Partito della Rifondazione Comunista
Comitato Politico Nazionale 28 - 29 novembre2009

Dichiarazione di voto su Odg Congresso Cgil

Dichiarazione di voto di Aurelio Crippa su odg Congresso Cgil

In nome di una riconosciuta autonomia dei partiti e dei sindacati e in continuità con la prassi sempre adottata, con questo ODG intendiamo esprimere una autonoma valutazione sul prossimo Congresso della Cgil. Abbiamo più volte, come Prc, sostenuto: l’esigenza di una discontinuità della Cgil rispetto alla strategia della concertazione; il diritto di lavoratrici/ori a decidere le piattaforme rivendicative e l’accettazione o meno degli accordi (democrazia sindacale); il ripristino, anche attraverso una legge, del diritto alla rappresentanza per tutti. In presenza del prodotto dell’autonoma discussione fatta in Cgil - la presentazione di due documenti - riscontriamo le istanze politiche che da tempo sosteniamo come Prc, nel documento alternativo. Siamo posti di fronte ad una scelta, scegliamo. Una normale pratica democratica – se non c’è unicità si voti per determinare la maggioranza – non sia inquinata da anatemi da “fine del mondo”. Le esperienze (emendamenti, doc. alternativi, minoranze e maggioranze) dal Pci, alla Cgil, a noi, dicono che le disgrazie non derivano dal confronto ma da scelte politiche attuate. Dunque una scelta, nulla di più: e questa può determinare una maggioranza ed una minoranza. Se ne prenda atto senza patemi d’animo.

Dichiarazione di voto di Paolo Ferrero a nome della Segreteria su Odg sindacato

Cari compagni e compagne, vi invito a votare a favore dell’ordine del giorno presentato dalla segreteria sul lavoro sindacale e di massa.
Si tratta di un testo molto netto sulle questioni di contenuto: Chiede lo sciopero generale, si pronuncia molto nettamente contro la concertazione, chiede l’estensione della democrazia sindacale e appoggia – sia pure con un rilievo critico – la proposta della Fiom sulla democrazia. Chiede un cambio netto di passo alla Cgil che ha il merito di non aver ceduto al governo ma nel contempo non ha sin’ora messo in campo una iniziativa adeguata a sostenere lo scontro. Così come diamo un giudizio positivo sul fatto che all’interno della Cgil vi sia una libera dialettica congressuale.
Parallelamente indichiamo anche i vari terreni su cui aprire un lavoro di massa a partire da una campagna referendaria che abbia al centro al questione della lotta alla precarietà.
Il nostro OdG non prende posizione su come votare dentro il congresso della Cgil e lo fa per una ragione precisa: il partito deve avere una linea chiara ma non riteniamo ne giusto ne efficace dare indicazioni di voto all’interno di una altra organizzazione. Saranno i compagne a scegliere senza alcuna forzatura o collateralismi.

Dichiarazione di voto di Fosco Giannini sull’OdG della Segreteria sulla Federazione della Sinistra

Ci sono due grandi questioni: a) l’esigenza dell’unità – di fronte al regime berlusconiano - tra forze comuniste e di sinistra anticapitalista; b) l’ormai drammatica questione comunista, nel senso che - per il trentennale attacco all’autonomia comunista, che ha visto nel bertinottismo un punto alto – il movimento comunista italiano rischia l’estinzione. E’ a partire da queste considerazioni che riteniamo giusto unire nel conflitto comunisti e sinistra anticapitalista; nel contempo rimarchiamo il fatto che – per rilanciare l’unità dei comunisti e la costruzione del partito comunista – la Federazione non deve essere niente di più che una unità d’azione tra forze diverse e non una nuova anticipazione di un partito di sinistra. Due fatti vanno considerati: da una parte i documenti della Federazione sono molto più volti ad un disegno strutturante che a mettere in luce gli obietti di lotta; d’altra parte il Prc, dopo Chianciano, ha rimosso il necessario progetto di rilancio dell’autonomia comunista, respingendo la proposta di unità dei comunisti e rinunciando ad un lavoro volto alla ridefinizione di una teoria e di una prassi comuniste.
E’ per questa serie di ragioni che, oggi, dichiariamo il nostro voto di astensione.

Dichiarazione di voto di Rosario Rappa sull’Odg della Segreteria sulla Cgil

Voto a favore dell’ordine del giorno della Segreteria che interviene anche sul Congresso della CGIL
sia perché è assolutamente condivisibile l’analisi di fase e l’impianto complessivo, sia perché valorizza la presenza di più documenti come una ricchezza per lo sviluppo del dibattito congressuale.

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