Direzione del 29 marzo 2013

Regolamento Prc-Se
(approvato dalla Direzione nazionale il 29 marzo 2013)

La Direzione nazionale, a norma dello Statuto, ha approvato il seguente regolamento.

I. Indennità di funzione del gruppo dirigente

Segretario nazionale: 300 euro.
Segreteria nazionale, Tesoriere nazionale: 200 euro.
Presidente del Cng.: 200 euro solo nel caso in cui non sia dipendente del Prc.
Segretari regionali: 200 euro, a carico del Comitato regionale in base ai propri regolamenti e comunque in misura non superiore ai componenti della Segreteria nazionale.

L’indennità viene corrisposta per 14 mensilità.

L’indennità di funzione nel caso di dirigenti dipendenti dal Prc si somma alla retribuzione che di norma è riferita all’inquadramento previsto dalla paga base del secondo livello CCNL Commercio.

L’indennità di funzione, così come la retribuzione in caso di dirigenti dipendenti del Prc, non viene corrisposta se lo stesso percepisce un reddito (ivi compreso la pensione da lavoro o il vitalizio per incarico istituzionale) superiore alla somma tra stipendio base di riferimento e la indennità sopraindicati.

II. Indennità e sottoscrizione al Partito

In conformità con gli artt. 67 e 73 dello Statuto Prc, i Parlamentari eletti alla Camera dei Deputati, al Senato della Repubblica, al Parlamento Europeo hanno un trattamento economico pari a 2000 euro per 14 mensilità. Ogni altra indennità o emolumento non può integrare il trattamento economico del parlamentare. Il Tesoriere nazionale garantisce la connessione tra le esigenze del lavoro politico del parlamentare con quelle del partito, nel rispetto della regolamentazione esistente nelle assemblee elettive competenti, il rimanente dell’indennità o altro emolumento percepiti in forza del loro mandato, viene versato al Prc -Direzione Nazionale.

I Consiglieri regionali e gli Assessori Regionali, i Consiglieri e gli Assessori delle Province autonome di Trento e Bolzano hanno un trattamento economico pari al massimo a quanto previsto dal presente Regolamento per i Segretari regionali, il rimanente dell’indennità di carica e di ogni altro emolumento, indennità o rimborso forfetario percepiti in forza del loro mandato, viene versato al Prc Comitato regionale.

Lo stipendio netto dei Parlamentari, dei Consiglieri e degli Assessori regionali non sarà comunque inferiore allo stipendio netto percepito con la precedente attività lavorativa dedotto dall’ultima busta paga o dall’ultima dichiarazione dei redditi (che devono consegnare al Tesoriere nazionale o Regionale prima di ricoprire la carica), in ogni caso ciò non potrà comportare in nessun caso una integrazione economica da parte del partito per stipendi superiori a quelli previsti per le relative cariche.
Il comitato Regionale trattiene una percentuale non inferiore al trenta per cento dei contributi di cui all’art. 2 e ripartisce il restante tra tutte le Federazioni della Regione sulla base di criteri stabiliti dallo stesso Comitato Regionale. Il Comitato regionale approva un proprio Regolamento entro tre mesi dalla conclusione del congresso regionale che, tra le altre cose, deve:
Stabilire il contributo al Prc - Comitato Regionale competente per gli incarichi di cui all’art. 6
stabilire le modalità di versamento delle sottoscrizioni;
definire i criteri di ripartizione alle federazioni delle risorse.
La Segreteria Nazionale discute sulla base di competenze specifiche le proposte per gli incarichi di competenza nazionale. La Segreteria Nazionale, inoltre, ne informa la Direzione nazionale.
La Segreteria Regionale discute sulla base di competenze specifiche le proposte per gli incarichi di competenza regionale. La Segreteria Regionale, inoltre, ne informa il CPR.
Ciascun amministratore del Gruppo Regionale redige, di concerto con il Tesoriere Regionale, un rendiconto economico preventivo e consuntivo delle dotazioni percepite dall’Ente.
I Parlamentari eletti alla Camera dei Deputati, al Senato della Repubblica, al Parlamento Europeo sottoscrivono al Prc – Direzione Nazionale - il cinquanta per cento dell’indennità di fine mandato.
7. I consiglieri Regionali sottoscrivono al Prc - Comitato Regionale competente il cinquanta per cento dell’indennità di fine mandato.
Tutti gli eletti nelle liste promosse, sostenute o partecipate dal Prc che matureranno il vitalizio sono impegnati al versamento di una quota del medesimo al Prc – Direzione nazionale per tutta la sua durata (tale quota verrà definita in una successiva riunione della Direzione nazionale con una proposta basata sul reddito e sull’entità del vitalizio).
Il Comitato politico Federale adotta un apposito regolamento, in conformità con l’art. 73 dello Statuto e con il presente Regolamento, nel quale definisce la quota parte delle sottoscrizioni dovute dagli eletti nei Consigli provinciali, comunali, di comunità montana, circoscrizionali, municipali e dai/lle compagni/e nominati/e a cariche pubbliche esecutive o in Enti o Consigli di Amministrazione. Il Comitato politico federale definisce altresì nel regolamento le procedure per indicare le compagne e i compagni nominati in Enti o Consigli di Amministrazione.
III. Rimborsi spese

I rimborsi per le spese di viaggio e di soggiorno dei membri degli organismi previsti dallo Statuto (Comitato Politico Nazionale, Direzione Nazionale, Collegio Nazionale di Garanzia, Coordinamento nazionale Gc) sono a carico della Direzione Nazionale, nell’ambito dei criteri indicati dal presente Regolamento e dal Regolamento dei rimborsi.
I rimborsi per le spese di viaggio e di soggiorno per le riunioni degli organismi dirigenti territoriali (di circolo, federali o regionali) e per le iniziative di carattere generale o elettorale devono essere documentati e preventivamente autorizzati dal Responsabile dell’Organizzazione/Tesoriere e sono a carico della Direzione nazionale. I rimborsi per le spese di viaggio e soggiorno sostenute dai compagni e dalle compagne per eventi o iniziative non contemplate dal presente comma devono essere documentate e preventivamente autorizzati dal Tesoriere nazionale/Responsabile dell’Organizzazione.
I rimborsi da parte della Direzione nazionale vengono corrisposti dietro presentazione di apposita richiesta formulata su modulo preparato dall’amministrazione, secondo i seguenti criteri unitamente, a quelli di dettaglio, previsti dal Regolamento rimborsi:
Treno: rimborso del biglietto di seconda classe, del supplemento e della prenotazione;
Aereo: il rimborso è previsto esclusivamente da e per la Sicilia e la Sardegna. Per i collegamenti nel resto delle regioni è autorizzato l’uso dell’aereo nei casi in cui risulti più conveniente rispetto al biglietto del treno in seconda classe;
Mezzo privato: solo nel caso risulti più conveniente l’utilizzo di automobile personale, il rimborso è stabilito in euro 0,25 per Km oltre le spese documentate di pedaggio autostradale. Nel caso di un utilizzo ingiustificato del mezzo proprio la Direzione rimborserà il corrispettivo del biglietto ferroviario di seconda classe;
Soggiorno: il rimborso massimo per le spese di pernottamento è di € 80.00/giornaliero. Sono esclusi extra di ogni tipo (bar, telefono, giornali etc.). Il rimborso massimo per un pasto è di € 20.00.
E’ escluso il rimborso delle spese di taxi.
Sono integralmente a carico della Direzione Nazionale le spese di viaggio e di soggiorno per la partecipazione alle riunioni della Direzione Nazionale, del Collegio Nazionale di Garanzia e sua Presidenza, del Coordinamento nazionale Gc.
Sono a carico della Direzione Nazionale le spese di viaggio per la partecipazione alle riunioni del Comitato Politico Nazionale, delle commissioni del CPN, del Forum Permanente delle Donne delle compagne e dei compagni provenienti dalle seguenti regioni: Valle d’Aosta, Trentino A. A., Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Basilicata e Sicilia.
Sono a carico della Direzione Nazionale le spese di pernottamento per la partecipazione alle riunioni del Comitato Politico Nazionale, del Collegio Nazionale di Garanzia e delle Commissioni del CPN dei membri di questi organismi.

IV. Tessere del Partito

La quota tessera è versata annualmente ed è fissata in ragione delle condizioni economiche dell’iscrivendo:

almeno 20 euro: studenti, cassintegrati, disoccupati e pensionati al minimo;
almeno 40 euro: tutti i casi al di fuori di quelli sopra elencati;
almeno 20 euro per i Giovani Comunisti.
La Direzione nazionale definisce annualmente e preventivamente il costo delle tessere da distribuire ai regionali. A loro volta i regionali stabiliscono il costo per le relative federazioni e queste il costo per i circoli. Sarà cura dei tesorieri regionali e federali comunicare il costo delle tessere per le strutture di competenza alla Direzione del Partito.

Ai fini dell’applicazione delle norme previste dalla legislazione vigente sul cofinanziamento, il tesseramento sarà regolato secondo specifiche indicazioni definite dalla Segreteria nazionale.

Il trattamento economico del gruppo dirigente entra in vigore dal 2/4/2013.
Il trattamento economico degli eletti entra in vigore dalle prossime elezioni ai diversi livelli.
Roma, 29 marzo 2013

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