• Presentazione della mostra a Napoli

     

    Provare e riprovare – I volti, i gesti, le parole delle lotte

    La felice combinazione di due linguaggi, quello della politica e quello dell’arte, sono alla base della grande installazione site specific dal titolo Provare e riprovare, a cura dell’Archivio del Prc e di Roberto Gramiccia (allestimento di Cristian Coniglio e Francesco Pezzini), che sarà visitabile dal 2 al 4 dicembre (ore 9,00-19,00), a Napoli, presso la Mostra d’Oltremare, dove si svolgerà l’VIII Congresso Nazionale del Prc. L’inaugurazione ufficiale è prevista venerdì alle ore 19 circa.

    Si tratta di un ambizioso intervento che incrocia opere di importanti artisti contemporanei, appositamente realizzate, con una selezione di materiali iconografici multimediali (1991-2011) costitutivi del complesso documentario dell’Archivio del Prc, vincolato dallo Stato e in via di completamento.

    Gli artisti sono: Tito Amodei, Aurelio Bulzatti, Lucilla Catania, Stefano Di Stasio, Marilù Eustachio, Paola Gandolfi, Felice Levini, Giancarlo Limoni, Adele Lotito, Luca Padroni, Claudio Palmieri, Cloti Ricciardi, Andres Torca. Quest’ultimo realizzerà un’opera in “presa  diretta” nella giornata inaugurale dell’istallazione stessa e del Congresso.

    La mostra si articola in 4 direzioni liberamente fruibili.
    Si tratta di Piazze che vogliono rappresentare lo spazio della politica in cui la vicenda del Partito della Rifondazione Comunista si colloca. Momenti di incontro e discussione, tappe centrali di percorsi individuali e collettivi. Attraverso video, fotografie, manifesti, dipinti e sculture e un’edicola appositamente realizzata dedicata a Liberazione, si vuole testimoniare l’irrinunciabile sfida al cambiamento dello stato di cose presente. Questa sfida coinvolge l’arte nella sua autonomia, come pure l’esperienza di questa organizzazione politica.
    La mostra non intende rappresentare la ricostruzione organica e compiuta di una storia, quanto la restituzione – attraverso flash di ricordi, volti, gesti, parole delle lotte – di un percorso  ricchissimo e articolato, di protagonismo di uomini e di donne che negli anni bui del pensiero unico non hanno perso la speranza di un altro mondo possibile.  Una sintesi, insomma, che mette insieme politica, etica ed estetica con modalità assolutamente originali.

    Opere d’arte e documenti d’archivio si intrecciano nelle 4 Piazze distribuite nella hall che precede la sala del Congresso, nel modo seguente:

    Piazza 1: La nascita – 1991- Provare e riprovare
    Piazza 2 e Piazza 3: I volti, i gesti, le parole della partecipazione
    Piazza 4: Genova per noi.

    Saranno esposti 10 dipinti, 2 grandi sculture e una mostra fotografica di prime pagine di Liberazione. L’artista Andres Torca sarà protagonista di una “azione” nella quale realizzerà in tempo reale una sua opera pensata per lo spazio, nel corso della giornata inaugurale. Verranno proiettate in loop, prevalentemente in digitale, circa 5000 immagini d’archivio e 300 ore di filmati.