bandiere controSono stati comunicati in questi giorni i dati relativi alla destinazione volontaria del due per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche – per l’anno 2015 – in favore dei partiti.
Come è noto, in un primo tempo, il PRC-SE non era stato ammesso all’albo dei partiti e quindi era stato escluso dal “2xmille”nel 2014.
Non ci siamo rassegnati a questa esclusione e abbiamo fatto tutti i passi, le controdeduzioni e le proteste al fine di ottenere il riconoscimento del nostro partito. L’abbiamo avuta vinta e questo ci ha permesso – quest’anno e per gli anni a venire – di essere nella lista dei partiti che hanno diritto ad essere beneficiari del 2 per mille.
Il risultato è che 43.183 cittadine/i hanno deciso di sostenere il nostro Partito, le lotte,le iniziative,le proposte che avanziamo. Si tratta di un risultato politico importante che dice una cosa molto semplice: nonostante l’oscuramento mediatico e la non presenza in parlamento noi ci siamo e siamo presenti sul territorio. La struttura del partito regge ed è in grado di produrre iniziativa politica al di la del disfattismo che cerca di dipingere Rifondazione Comunista come una cane morto.
Anzitutto vogliamo esprimere un ringraziamento ai compagni e alle compagne che si sono impegnate a fare azione di propaganda e quindi e tutte e tutti coloro che hanno destinato il 2xmille in favore del PRC.
Il risultato è positivo, frutto di un lavoro militante diffuso sul territorio, colloca il PRC-SE tra i primi 5/6 partiti a livello nazionale (primo tra i partiti non presenti nel parlamento italiano) nel sostegno diretto espresso dalle/dai cittadini in occasione della dichiarazione dei redditi.
I fondi che verranno erogati,circa 374.000 euro, contribuiranno a proseguire la nostra iniziativa politica che è interamente sostenuta dalle iniziative di autofinanziamento già in atto,che vanno rafforzate.
Nessuno pensi infatti che questo denaro risolva i problemi finanziari del partito o copra i debiti che abbiamo. Questo risultato ci permette di proseguire il nostro lavoro politico e la campagna di autofinanziamento con una maggiore certezza che ce la faremo e che non riusciranno a strangolarci.
Un partito comunista non può essere dipendente dal finanziamento pubblico: la nostra autonomia politica si nutre della nostra capacità di autofinanziamento e questa deve proseguire con maggiore vigore, a partire dal positivo risultato che abbiamo ottenuto con la fiducia di 43.183 cittadini.
Con rinnovata determinazione proseguiamo quindi nella costruzione del nostro progetto politico: rilanciare Rifondazione Comunista e costruire un soggetto unitario della sinistra antiliberista.

Paolo Ferrero Segretario PRC-SE
Marco Gelmini Tesoriere PRC-SE

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