Il diritto alla città per la difesa dei beni comuni:
(Napoli, 3-7 settembre 2012)

Invitiamo le organizzazioni e reti locali, nazionali ed internazionali degli abitanti, per il diritto ad abitare, impegnati nella vivibilità delle città, singoli cittadini, a partecipare al II Forum Sociale Urbano (FSU) (Napoli, Italia, 3-7 settembre 2012) alternativo al VI Foro Mondiale Urbano (FMU) di ONU-Habitat.

Lanciamo questo appello, fondato sulla condivisione dei principi inclusivi del Foro Sociale Mondiale (FSM), convinti della necessità di sviluppare a livello locale, nazionale ed internazionale le convergenze sperimentate positivamente a partire dalla Assemblea Mondiale degli Abitanti (Cittá del Messico, 2000), continuate nel I FSM (Porto Alegre, 2001) e nei seguenti, nel I FSU (Rio de Janiero, 2010), durante l’Assemblea Mondiale degli Abitanti e Foro dei quartieri popolari (Dakar, 2011), le Giornate Mondiali per il Diritto ad Abitare (ottobre 2011) e il Summit dei Popoli (Rio de Janeiro, 2012) e da proseguire nell’Assemblea Mondiale degli Abitanti al FSM 2013.

Il II FSU di Napoli si svolgerà in un territorio bellissimo e ricco di risorse, ma martoriato, ragione in più per costruire assieme questo spazio inclusivo. Napoli rappresenterà un’altra pietra miliare nel processo di consolidamento del dialogo e delle alleanze e nella definizione di una piattaforma e di un programma d’azione e di lotte comuni dei movimenti degli abitanti, di tutte le organizzazioni, reti ed istituzioni che lottano per il diritto alla casa, alla terra, ai beni comuni e alla città. Diritti che possono essere tutelati solo difendendoli dagli attacchi della crisi causata dalla globalizzazione neoliberista e costruendo territori più giusti, democratici e sostenibili.

Vogliamo contribuire solidalmente alla rifondazione di città belle e vivibili per tutti gli abitanti, disegnate sulla base della Carta Mondiale del Diritto alla città – cioé sui diritti umani e ambientali collettivi – e sulla responsabilità degli abitanti di essere protagonisti di comunità inclusive: condizione essenziale per un futuro sostenibile.

Vogliamo vivere bene in città ribelli, che hanno il diritto di opporsi al modello alla base della crisi fondata sulla supremazia dei paradigmi neoliberisti che vogliono imporre le ricette produttrici di debiti sociali, economici ed ambientali infiniti: privatizzazione dei beni comuni, mercificazione dei territori, abbandono delle politiche abitative ed urbanistiche pubbliche e sociali.

Vogliamo contrastare assieme l’attacco alla dignità degli abitanti e alla sovranità democratica nei territori da parte di politiche di svilimento dei diritti di cittadinanza, di svuotamento della partecipazione popolare, di criminalizzazione dei movimenti di lotta sociali, di delega alla criminalità delle mafie nella gestione di molti territori locali in crisi, favorite peraltro dal dilagare della speculazione e corruzione sistemica a livello globale.

Perciò vogliamo valorizzare le esperienze di lotta e di alternativa di cui sono protagonisti i movimenti locali  e le reti internazionali in tutto il mondo (difesa degli sfratti, occupazione di immobili vuoti, cooperative di abitazione e di autorecupero, contrasto all’accaparramento delle terre e alla speculazione fondiaria, e molto altro) che dimostrano l’urgenza e la maturità della rivendicazione del diritto alla casa, alla terra, alla città e ai beni comuni, da difendere e sviluppare, sulle cui fondamenta costruire adesso le città del futuro.

Assieme, al II FSU di Napoli e oltre, la voce, le proposte e le lotte degli abitanti globali e locali sono più forti!

Il Comitato promotore FUS 2012


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