Articolo tratto da http://info.rsi.ch

Amianto, Schmidheiny ricorre

Contro la sentenza emessa in febbraio a Torino

Stephan Schmidheiny ha inoltrato ricorso contro la sentenza sul caso Eternit emessa da un tribunale di Torino in febbraio. Lui e il barone belga Louis de Cartier erano stati condannati a 16 anni di carcere e a risarcimenti milionari per disastro ambientale doloso e omissione volontaria delle cautele anti-infortuni.

Il ricorso al tribunale d'appello di Torino è stato confermato oggi dal portavoce di Schmidheiny, Peter Schürmann, che conta in una riapertura del processo entro tre o cinque mesi. La sentenza riguardava i danni provocati dall'amianto. Secondo il pubblico ministero torinese Raffaele Guariniello, sono alcune migliaia i morti e i malati di tumore individuati tra lavoratori e cittadini nel corso dell'inchiesta.

Durante il processo il magistrato aveva tentato di dimostrare che la politica sulla sicurezza e sulla salute della Eternit apparteneva ad un'unica regia. «Gli imputati non si sono limitati ad accettare il rischio che il disastro si verificasse e continuasse a verificarsi, ma lo hanno accettato e lo accettano ancora oggi», aveva detto Guariniello nella sua arringa finale, parlando di quella che aveva definito «una tragedia immane», che «ha colpito popolazioni di lavoratori e di cittadini e che continua a fare morti».

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