Domenica 5 settembre, a partire dalle ore 17.00, in piazza 3 giugno 1849, (Villa Doria Pamphili) a Roma, si terrà un presidio di cui anche Rifondazione Comunista è fra i promotori Saremo sotto i palazzi in cui si terrà il vertice G20 sulla salute. Il 6 settembre, a partire dalla stessa ora si potrà assistere ad un webinar internazionale con importanti relatori e relatrici che stanno affrontando, in Europa e nel mondo, le tematiche relative alla pandemia dal punto di vista sanitario e soprattutto politico. Raccogliamo e condividiamo l’appello di Vittorio Agnoletto che chiede all’Italia e al suo ministro della Salute di farsi interprete “della necessità di sospendere i brevetti sui vaccini, per arginare la pandemia a livello mondiale, prima che sia troppo tardi”. Il nostro Paese potrebbe dare un senso al proprio ruolo in questi mesi di presidenza del G20 per affrontare quello che è un vero e proprio “apartheid vaccinale” che si concretizza in dati inaccettabili. Solo il 23,9% della popolazione mondiale ha completato ad oggi la profilassi vaccinale e, nei cosiddetti “paesi in via di sviluppo”, soltanto l’1,3% ricevuto una dose di vaccino (dati OMS). Non sono bastati gli oltre 4,5 milioni di decessi a far comprendere che o ci si salva tutte/i o non si salva nessuno? Le varianti del virus sono un segnale d’allarme che dovrebbe costringere, nell’interesse generale, ad impedire che la disponibilità di vaccini e la possibilità di debellare la pandemia siano sottomessi alle logiche di mercato di big pharma. Saremo in piazza per dire ai “grandi della terra”, Nessun profitto sulla pandemia.

Rosa Rinaldi, segreteria nazionale, Responsabile sanità, Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

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