Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:

«La lettera inviata dal governo all’Unione Europea ci porta dritti filati in Grecia. In quel testo non vi è nulla che favorisca lo sviluppo o ostacoli la speculazione finanziaria. Si prevede una ulteriore manovra contro lavoratori, pensionati, strati più deboli della popolazione che aggraverà di molto l’ingiustizia sociale e la recessione economica. Concretamente – a partire dalla libertà di licenziamento - si usa la scusa della crisi per demolire i diritti dei lavoratori, producendo una vera e propria regressione sociale del paese. Tutto questo perché l’Unione Europea e il governo italiano vogliono continuare a favorire la speculazione finanziaria e i privilegi di classe dei ricchi. Contro questo attacco occorre costruire subito la mobilitazione e serve uno sciopero generale immediato».

Roma, 27 ottobre 2011

Ufficio stampa: Barbara Battaglia, cell. 366 6292992

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