Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, ha dichiarato:

“Il governo si fa scudo dei Notai per vanificare l'esito del referendum sull'acqua pubblica. Nel decreto sulle liberalizzazioni renderebbe impossibile la gestione dell'acqua da parte delle aziende speciali o dei soggetti di diritto pubblico. L'acqua dovrebbe cioè essere gestita o attraverso una gara o da società per azioni. Si tratta di una azione vergognosa di questo governo iperliberista che maschera dietro gli interessi dei cittadini la volontà di privatizzare tutto e l’assoluto disprezzo per la volontà popolare espressa dai cittadini nel referendum sull’acqua pubblica.”

Roma, 13 gennaio 2012

Ufficio stampa Prc:
Barbara Battaglia

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