Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Federazione della Sinistra, ha dichiarato:

«A quanto pare il taglio degli stipendi dei parlamentari è in realtà un mancato aumento, in virtù del diverso sistema di calcolo delle pensioni. Inoltre, tale mancato aumento confluisce in un fondo che non si sa che fine farà. In altre parole l’annunciato taglio degli stipendi è una presa in giro, tanto più grave in quanto le misure decise dal parlamento sui cittadini italiani sono durissime.

Ritengo gravissimo che il Parlamento – che aveva nel taglio degli emolumenti un’occasione per ricostruire un rapporto di fiducia con il paese – abbia sprecato questa opportunità trasformandola in una maldestra (e vuota) mossa pubblicitaria».

Roma, 31 gennaio 2012

Ufficio stampa Prc:
Barbara Battaglia

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