Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:

“Monti continua con il terrorismo psicologico dicendo che l’articolo 18 allontana gli investimenti. Sa benissimo che non è vero ma come è sempre più evidente Monti utilizza la scusa dell’economia come una clava per distruggere fino alla radice i diritti dei lavoratori. Anche in questo caso Monti si presenta come il prosecutore integrale della politica del governo Berlusconi, una politica a favore dei potenti e contro il popolo, una politica che non fa la tassa patrimoniale ma vuole demolire i diritti. Cosa aspetta il sindacato a proclamare lo sciopero generale?”

Roma, 3 febbraio 2012

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