«Alla fine del 2011 – dichiara Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – FdS -  i tassi di interesse sui mutui erogati per l'acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, erano al 4,26%, oltre un punto rispetto al 3,18% di dicembre 2010. Nel frattempo il costo del denaro a livello europeo è sceso e la Bce ha prestato 140 miliardi di euro all'1% alle banche italiane. L’aumento dei tassi di interesse per i cittadini è quindi frutto unicamente dell’ingordigia dei banchieri nostrani che nella crisi vogliono guadagnare sempre di più, truffando il popolo per pagarsi le loro liquidazioni milionarie. Si scrive banche e si legge usurai!»

Roma, 8 febbraio 2012
Ufficio stampa Prc

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