Paolo Ferrero, segretario nazionale Rifondazione Comunista – FdS, ha dichiarato:

«Con quello di oggi arrivano a oltre mille i miliardi prestati dalla BCE alle banche private europee al tasso di interesse dell’1%. Se la BCE prestasse direttamente i soldi agli stati invece che alle banche private avremmo risolto il problema della speculazione, dello spread e il governo Monti non avrebbe più alcuna giustificazione per la sua opera di demolizione dello stato sociale e i diritti dei lavoratori. Invece  in questo modo  le banche utilizzano il prestito per speculare sui debiti sovrani degli stati (guadagnano almeno il 2% di interessi ) e non per finanziare l’economia reale. Ovviamente il conto di questo finanziamento della speculazione lo pagano i cittadini europei ed in particolare italiani e greci, oltre alle piccole e medie imprese italiane che vengono strozzate dall’assenza di credito bancario. Si tratta di una vera e propria truffa ai danni dei popoli che potrebbe essere risolta con due atti semplicissimi: la BCE acquisti direttamente i titoli degli stati membri e si costituisca in Italia una banca pubblica con il compito di finanziare le piccole e medie imprese prive di liquidità».

Roma, 29 febbraio 2012
Ufficio stampa Prc

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