Paolo Ferrero e Roberta Fantozzi, rispettivamente segretario nazionale e responsabile Lavoro di Rifondazione comunista/ Federazione della Sinistra, dichiarano:

«Le parole della Fornero significano di fatto la cancellazione dell’articolo 18. Sostenere che il reintegro nel posto di lavoro sarà possibile solo nei casi di licenziamento discriminatorio e nei casi "gravi" di licenziamento disciplinare, mentre per i licenziamenti per motivi economici non vi sarà reintegro ma solo un indennizzo significa  che tutte le aziende licenzieranno per motivi economici. La reintegra ci sarà nel solo caso in cui il datore di lavoro dichiari che licenzia una persona perché è  nera o comunista o iscritta al sindacato. Cioè mai. È una proposta inaccettabile che non può essere firmata dai sindacati. Si vada allo sciopero generale; noi continueremo la mobilitazione».

Roma, 20 marzo 2012
Ufficio stampa Prc

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