Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, dichiara, commentando l’inizio degli espropri dei terreni per la Tav in Val di Susa:

«Gli espropri sono illegali. Quei terreni appartengono ai cittadini valsusini che non vogliono l’alta velocità. Per tanto noi siamo dalla parte di chi difende legittimamente i propri terreni e si oppone ai cantieri e sosteniamo pienamente la mobilitazione di oggi in Val Clarea. Il governo metta fine alla militarizzazione della valle e allo sperpero di denaro pubblico e apra il dialogo con il popolo No Tav. Di fronte alla follia di un’opera dannosa per l’ambiente, costosa, inutile dal punto di vista del traffico dei treni, lo Stato usa la forza per sopperire alla mancanza di ragioni. Noi stiamo con i valsusini: resistere è la parola d’ordine».

11 aprile 2012
Ufficio stampa P

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