Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato: 

“Oggi ho telefonato a Marco Pannella per ringraziarlo della battaglia che sta conducendo a favore della civiltà e della giustizia e per raccomandarmi di stare attento a preservare la sua salute. Voglio parimenti esprimere la mia piena solidarietà alle centinaia di detenuti che proprio oggi, nella giornata dell’ONU sulla tortura in carcere, stanno giustamente protestando contro una situazione di palese illegalità. Le carceri sono sovraffollate a causa di tre leggi liberticide come la Bossi Fini, la Fini Giovanardi e l’ex Cirielli, che da sole determinano la larga maggioranza dei detenuti. Chiediamo al governo un provvedimento urgente per svuotare le carceri così come chiediamo di abrogare queste tre leggi incivili e violente. Parallelamente chiediamo l’introduzione nel Codice Penale del reato di tortura, reato sin’ora non introdotto a causa delle folli posizioni della lega Nord. Il governo non faccia orecchie da mercante e ascolti il grido di Pannella, tanto più forte quanto d ebole è oggi la sua voce.”

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Ufficio Stampa Prc-Se

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