Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:

“Anche oggi il giro della Padania, da Rovigo a Montecchio ha avuto la sua dose di contestazioni, non violente e determinate. Quella che doveva essere una passerella leghista si è trasformata in una via crucis: poco pubblico, molta solidarietà attorno alla protesta. La Lega si è scoperta forza minoritaria nelle terre che pensava di aver colonizzato. Un giro della Padania che è stato possibile solo grazie agli sponsor come Alitalia e ad un largo utilizzo della polizia di stato. Del resto il sottosegretario agli interni Davico è anche il presidente dell’associazione ciclistica che ha organizzato la pagliacciata, a conferma di un governo in cui gli interessi privati sono centrali per Berlusconi come per la Lega. La scelta della contestazione nonviolenta è quindi stata una scelta giusta e ha ottenuto l’obiettivo di sollevare il problema: adesso il CONI dica chiaramente che questa pagliacciata non si può ripetere.”

-- Ufficio stampa Prc-SE

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