Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista-FdS, e Gianluigi Pegolo, responsabile nazionale Democrazia e Istituzioni di Rifondazione comunista-FdS, dichiarano:

«L’anticipazione delle elezioni politiche pone il problema di garantire a tutte le forze politiche oggi non presenti in parlamento la possibilità effettiva di partecipare alla competizione elettorale. La normativa oggi in vigore sul numero di firme necessario alla sottoscrizione delle liste, in ragione dei tempi ristretti che ci separano dal momento elettorale, è oggettivamente discriminatoria. È necessario allora che il governo intervenga per ridurre significativamente il numero di firme necessarie. Anche da queste scelte si misura il tasso di democrazia di un Paese».

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