Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista-FdS e Augusto Rocchi, responsabile nazionale Economia di Rifondazione comunista-FdS, dichiarano:

«Da oggi si sancisce la totale liberalizzazione di negozi e centri commerciali nel decidere orari di apertura e chiusura, festività incluse: è l’ennesimo, durissimo attacco ai diritti di lavoratori. Questo è il risultato della decisione della Corte Costituzionale di rigettare i ricorsi di diverse Regioni che contestavano nel Decreto salva Italia la parte in cui si stabilisce la libertà di qualsiasi esercizio commerciale di apertura e di chiusura. Siamo a fianco dei lavoratori del commercio che si vedranno costretti – perché la realtà è che non avranno possibilità di scegliere – a lavorare, ancora di più di quanto già accade, anche nei giorni di festa. Con questo tipo di liberalizzazioni non si incentivano affatto i consumi, si colpiscono solo duramente i lavoratori e i piccoli commercianti, specie nei centri storici, a favore della grande distribuzione e dei centri commerciali».

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