Nella notte fra lunedì e martedì gli operai della FedEx-TNT di Piacenza hanno subito una violenta carica da parte dei reparti della celere mentre, pacificamente, presidiavano i cancelli della multinazionale statunitense per protestare contro l'annunciata volontà di predisporre 650 licenziamenti.

Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un attacco al diritto alla difesa del proprio posto di lavoro, del reddito e della dignità che, questure e prefetture, mettono in atto mediante la repressione poliziesca ai danni di chi subisce le decisioni antisociali delle grandi multinazionali.

Dopo le cariche gli operai sono tornati davanti ai cancelli e continueranno la loro lotta sino ad ottenere le opportune garanzie.

Rifondazione Comunista denuncia l’accaduto, sostiene con forza le lotte per il lavoro, la dignità e il reddito per tutte e tutti ed esprime solidarietà e vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori della FedEx-TNT di Piacenza.

Antonello Patta – responsabile nazionale lavoro
Stefano Lugli – segretario regionale Emilia Romagna
Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea

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