Brunetta, il fustigatore di fannulloni, bocciato dalla Commissione Europea! E’ il primo pensiero che viene in mente alla notizia dell’ultimatum della Commissione all’Italia che bolla come illegale l’utilizzo indiscriminato dei vigili del fuoco come precari reso possibile dalla qualifica di volontari loro attribuita da un decreto del ministro Brunetta nel 2011.
Ora il Governo italiano avrà due mesi per presentare all’Ue le misure concrete al fine di ottemperare alla direttiva europea 70 del 1999 sulle condizioni di lavoro a tempo determinato.
E’ una vittoria importante giunta a seguito della lotta e della denuncia di gruppo di vigili del fuoco sardi cui va tutta la nostra solidarietà e il sostegno nella richiesta al governo di una immediata assunzione di tutti i vigili del fuoco precari che in Italia sono circa 10 mila.
E’ una vittoria che conferma la giustezza delle lotte contro l’abuso di assunzioni di lavoratrici e lavoratori a termine nella pubblica amministrazione che sono proseguite anche dopo l’apertura di una procedura d’infrazione sulla materia aperta dalla Commissione nel 2019.
Una prassi che va avanti anche oggi nonostante la pandemia abbia dimostrato la necessità di un rafforzamento strutturale della scuola, della sanità e dei servizi sociali che richiede un deciso potenziamento degli organici che sono oggi sotto la media europea sia come numero che come salari.
In tutti i bei discorsi di Draghi non c’è nulla per il rilancio del pubblico, il contrasto alla precarietà e ai salari da fame, manca un vero piano per il lavoro.
E la scelta di ministri come Brunetta conferma l’intenzione di proseguire e se possibile inasprire l’attacco ai diritti dei lavoratori primo obiettivo delle politiche neoliberiste.
Per questo Rifondazione Comunista sostiene una ripresa delle lotte di tutti i dipendenti pubblici per:
- consistenti aumenti salariali per tutti i dipendenti pubblici,
- assunzioni di almeno 500 mila lavoratrici e lavoratori;
- stabilizzazione di tutti i precari con contratti a tempo pieno e indeterminato;
- reinternalizzazione di tutti i servizi affidati a privati.

Più dignità per il lavoro pubblico, migliori servizi per i cittadini

Maurizio Acerbo, segretario nazionale
Antonello Patta Responsabile nazionale lavoro
Partito della Rofondazione Comunista - Sinistra Europea

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