popolochieriEzio Locatelli e Luigi Cerini, rispettivamente segretario provinciale Prc di Torino e segretario Circolo di Chieri Prc-Se dichiarano:

È proprio il caso di dirlo, Davide sconfigge Golia. La Corte d’Appello di Torino ha riconosciuto a Rifondazione Comunista la piena titolarità della Casa del Popolo di Chieri (Torino) rigettando la pretesa della Banca Popolare di Milano di acquisire la proprietà dell’immobile. Costruita negli anni ’50 del secolo scorso col sudore e il sacrificio dei militanti della locale sezione del Pci la Casa del Popolo è stata abbandonata e messa in vendita con lo scioglimento del Pci stesso.

Rifondazione Comunista, fin dalla sua nascita, ha assunto l’onere e l’onore di continuare a far vivere uno spazio di grande valore culturale, sociale oltre che storico. Uno spazio di aggregazione, sede di attività culturali, ricreative, mutualistiche, di solidarietà che rischiava di venire chiuso a seguito della assurda pretesa della Banca di acquisire una proprietà che non gli spettava. Motivo: il volersi rifare di debiti vantati nei confronti di soggetti terzi che nulla hanno a che fare con Rifondazione Comunista che da 28 anni a questa parte gestisce la Casa del Popolo. A Rifondazione Comunista di Chieri è stato riconosciuto appieno il diritto all’usucapione. Una bellissima vittoria conseguita grazie alla mobilitazione delle compagne e dei compagni del territorio, grazie anche alla collaborazione tra partito locale e nazionale. Adesso prepariamoci ai festeggiamenti nella nostra bella Casa del Popolo.

Torino/Chieri 9 novembre 2018

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