Siano all’ennesima riprova che la linea di Altra velocità Torino Lione è un’assurdità che grida scandalo. Dopo che il Coi (Conseil d’orientation des infrastructures), l’organo francese che valuta le opere pubbliche, ha ribadito per l’ennesima volta che non ha alcun senso realizzare la nuova linea di Alta velocità Torino Lione, i lavori dell’opera vanno fermati, punto e basta. Sono numerosi gli studi che contestano costi dell’opera decisamente superiori ai benefici, che dimostrano l’assenza di una domanda di traffico corrispondente.

Meglio, dicono ancora gli studi, concentrarsi sul potenziamento della linea esistente riducendo così, di molto, le spese di investimento. Soltanto logiche speculative, affaristiche possono ancora giustificare la realizzazione di un’opera faraonica, inutile che tra le altre distruzioni comporta lo scavo di un tunnel di oltre 57 chilometri sotto il Moncenisio. Logiche che hanno trovato da sempre sponda in tutte le consorterie politiche di destra e centrosinistra, consorterie che non hanno trovato di meglio che fare la guerra al movimento NoTav. Oggi ci sono ancora più ragioni di ieri per contrastare il Tav in Valsusa. Siamo a fianco del movimento No Tav nella lotta contro un’opera assurda e distruttiva fino alla vittoria!

*Segreteria nazionale Rifondazione Comunista-Sinistra Europea,
coordinamento nazionale provvisorio di Unione Popolare

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