121106 14novembreIn Italia la Cgil ha proclamato quattro ore di sciopero generale “per il lavoro e la solidarietà contro l’austerità” da gestire a livello territoriale.
La Confederazione europea dei sindacati (Ces) denuncia: oltre due anni di politiche di austerità non hanno prodotto crescita e la disoccupazione è aumentata, in particolare tra i giovani.
Le tanto sbandierate politiche a favore della crescita sono molto lontane dall’essere realizzate. I pacchetti di bilancio proposti e attuati nei vari Paesi del sud dell’Europa aggravano la recessione economica: pochi sono i Paesi che si salvano e nessun Paese è indenne.

Dati recenti diffusi dal Fondo monetario internazionale indicano peraltro i pesanti limiti nelle previsioni degli effetti della crisi e segnalano come le politiche portate avanti siano profondamente sbagliate e dannose per i Paesi in crisi.
Ecco allora che la Ces ha deciso una giornata europea di azione e di lotta sindacale per mercoledì 14 novembre: la prima iniziativa di mobilitazione coordinata che coinvolge tutti i Paesi europei nella speranza di invertire la rotta.
In Italia la Cgil ha proclamato quattro ore di sciopero generale “per il lavoro e la solidarietà contro l’austerità” da gestire a livello territoriale. In una nota della segreteria nazionale, la Cgil ricorda che “inutilmente abbiamo ricercato con Cisl e Uil di tradurre insieme, in Italia, la decisione della Ces: è evidente che al centro di questa giornata di sciopero l’obiettivo di cambiare la legge di stabilità così come il complesso delle politiche del governo rientrano pienamente nella piattaforma rivendicativa” .
In Spagna la mobilitazione è stata invece indetta dalle tre organizzazioni sindacali insieme a 150 sigle della società civile: anche qui, si tratta di una risposta alle conseguenze che la Spagna sta sostenendo per via delle politiche di austerità e le riforme strutturali che investono tutta la sfera sociale, con un tasso di disoccupazione attorno al 25%.
Sempre il 14 novembre sarà sciopero generale in Portogallo ed in Grecia, a Cipro e a Malta.

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