Con lo slogan #PeopleNotProfit il 25 Marzo torna lo SCIOPERO GLOBALE PER LA GIUSTIZIA CLIMATICA e sociale indetto dai Fridays For Future.

Si tratta di una scadenza di particolare valore mentre il dramma della guerra Russia-Ucraina viene utilizzato per bloccare tutti i cambiamenti che la crisi economica, climatica, sociale e sanitaria aveva mostrato essere necessari e per cancellare ogni ipotesi di transizione ecologica, riaprire le centrali a carbone e riavviare le trivellazioni per produrre gas nazionale, rilanciare il nucleare.

La guerra in corso è un prodotto di un modello economico e sociale insostenibile fondato sull’accumulazione infinita di capitale che genera devastazione ambientale, crisi, disuguaglianza, pandemia e guerra.

La crisi della globalizzazione neoliberista e lo strapotere delle oligarchie capitalistiche planetarie sta conducendo l’umanità a sempre peggiori scenari catastrofici.

Al fallimento della Cop26 di Glasgow si aggiunge l’incubo della guerra.

È il momento di proporre un’alternativa ecosocialista, risarcire le popolazioni MAPA più colpite e storicamente oppresse, pretendere futuro e cura, ridistribuire le ricchezze, le tecnologie, il potere politico e pretendere soluzioni energetiche non impattanti sul piano ambientale e sociale, ridare al pubblico in forme democratiche il ruolo di intervento nell’economia con un green new deal radicale.

Basta mettere a rischio il futuro e la vita di miliardi di persone mentre l’1% accumula profitti anche durante pandemie e guerre. Le oligarchie capitalistiche dell'est e dell'ovest ci stanno conducendo verso la catastrofe climatica e la terza guerra mondiale.

L’incontro tra Fridays For Future e collettivo di fabbrica Gkn rappresenta un elemento di avanzamento positivo nella convergenza dei movimenti che auspichiamo.

Per questo parteciperemo e invitiamo a partecipare alle manifestazioni che si svolgeranno in molte città italiane per lo Sciopero Globale per il Clima indetto dai Fridays for Future venerdì 25 marzo e alla manifestazione nazionale di convergenza dei movimenti promossa dal Collettivo di fabbrica Gkn sabato 26 marzo a Firenze.

Giudichiamo molto positivamente che la FLC CGIL abbia indetto lo sciopero della scuola consentendo agli insegnanti di andare in piazza domani insieme agli studenti. Si tratta di una scelta che speriamo sia seguita in futuro da tutto il movimento sindacale perché senza le classi lavoratrici non si riuscirà a imporre una vera riconversione ecologica dell’economia a governi sempre subalterni alle grandi imprese e al capitalismo finanziario.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Elena Mazzoni, responsabile ambiente del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

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