Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, dichiara:

«Il Prc conferma tutto il suo appoggio ai lavoratori che hanno occupato Cinecittà, in difesa non solo del posto di lavoro ma del ruolo istituzionale che Cinecittà ha sempre svolto per il cinema italiano e mondiale. Rifondazione comunista continua a battersi perché Cinecittà torni ad essere un’istituzione a maggioranza pubblica, garantita da finanziamenti certi, per poter tornare ad essere un volano della produzione cinematografica di qualità, con un progetto pubblico di investimento nelle attività, nei servizi, nella ricerca e nella formazione e che punti sulla ripresa delle attività delle imprese artigiane e sulla valorizzazione di una manodopera interna altamente specializzata. Questo governo sta demolendo anche la cultura italiana».

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