Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, ha dichiarato:

«Monti definisce inaccettabile il tasso di disoccupazione giovanile al 36%: ma la soluzione esiste. Ed è invertire totalmente la rotta e le politiche avviate dal suo governo, tornando a mandare in pensione i lavoratori a 60 anni, favorendo così il ricambio generazionale. Serve poi un piano di rilancio per l’occupazione, un piano statale per un milione di posti di lavoro pubblici, che va finanziato attraverso una tassazione delle grandi ricchezze».

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