Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, dichiara:

«Il 20 luglio di undici anni fa Carlo Giuliani veniva ammazzato in Piazza Alimonda, centinaia di persone picchiate e torturate, la democrazia veniva calpestata e la Costituzione offesa. Oggi, undici anni dopo, ricordiamo quelle giornate cilene e la più grave sospensione dei diritti dell’uomo dal secondo dopoguerra e ci stringiamo ai genitori di Carlo. Il movimento che scese in piazza a Genova non ha avuto né verità né giustizia ma avevamo completamente ragione. Contestavamo il G8 che pianificava la globalizzazione neoliberista, quella stessa globalizzazione che ha determinato lo strapotere dei mercati finanziari e l’attuale crisi. La nostra lotta contro il neoliberismo continua nella memoria di Carlo».

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