Stefano Galieni, responsabile immigrazione del Prc- Fds, ha dichiarato:

"Numerosi parlamentari delle opposizioni hanno varcato oggi i cancelli dei Cie per protestare contro la circolare Maroni che limita l’ingresso in dette strutture.
Ma la protesta contro la libertà di informazione, rispetto a quanto avviene nei centri si è ovviamente trasformata nella constatazione che è il sistema stesso dei Cie, ad essere prossimo al collasso con ripercussioni pericolose per la vita e l’integrità psico fisica di chi vi è trattenuto. Come Rifondazione comunista, vogliamo aspettarci che l’attenzione che oggi si è proiettata su questi luoghi di sospensione del diritto, non solo da parte dei parlamentari ma di giornalisti, esponenti di associazioni democratiche e antirazziste, laiche e religiose, sindacati, forze politiche, non si riveli episodica. L’esistenza stessa di strutture in cui si viene privati della libertà personale senza aver commesso alcun reato va messa in discussione. Se si aprirà una nuova fase nella legislazione in materia di immigrazione, dopo la caduta del governo Berlusconi, questa dovrà avere il coraggio e l’intelligenza di fare i conti con gli errori passati e predisporsi ad una abrogazione della dete nzione amministrativa, inumana, inutile e foriera di oscuri business. Sarà il primo passo verso il riconoscimento di una reale eguaglianza giuridica fra migranti e autoctoni."

--- Ufficio Stampa Prc-Se

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