Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista/Federazione della Sinistra, dichiara:

« L'Inghilterra e la Danimarca stanno tentando di cancellare il "riconoscimento del diritto all'acqua e ai servizi sanitari" dai testi dell'Onu in preparazione di Rio+20. Questa iniziativa che punta a sabotare la portata della risoluzione Onu del luglio 2010 con la quale si riconosce l’acqua come diritto umano essenziale, è scandalosa e inaccettabile. La decisione del 2010 è stata presa grazie ad una proposta dalla Bolivia approvata con 122 voti a favore, nessuno contrario e 41 astensioni (tra cui, quella degli Stati Uniti D'America e di molti paesi europei). Riccardo Petrella e lo Ierpe (Istituto Europeo di Ricerca sulle Politiche dell'Acqua) hanno promosso una lettera aperta con cui si denuncia questo tentativo di sabotaggio. Noi sosteniamo questa iniziativa per evitare che si compia uno scempio simile sull’acqua. Un passo indietro sui diritti umani fondamentali non è ammissibile».

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