Comunicato stampa. Roma, 23 settembre 2009.
Dichiarazione di Roberta Fantozzi, Segreteria nazionale Prc-Se e di Antonio Ferraro, responsabile nazionale Politiche sociali Prc-Se:
"I tagli già decisi causeranno la chiusura dei servizi sociali e l’aumento dei bisogni.
Condividiamo l’allarme lanciato dal rappresentante delle Regioni, il presidente della regione Emilia-Romagna Vasco Errani, sui tagli pesanti apportati dal Governo alle Politiche sociali. Tagli che Rifondazione comunista ha denunciato più volte e che determineranno la chiusura di diversi servizi sociali nel pieno della crisi economica e sociale che stiamo vivendo. Nel 2010 la parte destinata alle Regioni del Fondo nazionale per le politiche sociali si riduce a 205 milioni di euro, un taglio di oltre due terzi in due anni. Infatti, nel 2007, tale parte ammontava a 975 milioni, nel 2008 a 650 e nel 2009 a 519. A questi tagli, come ricorda anche Errani, si aggiunge l’azzeramento, disposto sempre per il 2010, del Fondo nazionale sulla non autosufficienza, taglio che ammonta a 400 milioni di euro già nel 2009. La verità è che il Governo sta smantellando lo Stato sociale e pensa di poter rispondere ai bisogni solo con interventi caritatevoli ed umilianti come la social card. Un’irresponsabilità che causerà un ulteriore aumento di bisogni e disuguaglianze nel nostro Paese. Errani, nella sua veste di massimo rappresentante di tutte le regioni italiane, fa bene ad attaccare il Governo perché questa politica di tagli indiscriminati è una questione primaria da affrontare e da contrastare se si vuole davvero lavorare per il superamento della crisi".

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