L’Archivio femminista del Partito della Rifondazione Comunista “Rosa Luxemburg” nasce nel 2004 per iniziativa del Forum delle donne con l’obiettivo di valorizzare la memoria delle donne e la memoria del partito.
L’archivio raccoglie la documentazione prodotta dai diversi percorsi femministi che hanno attraversato il Prc a partire dal 1991: Il Centro Differenza Comunismo, I Luoghi di donne, il Forum delle donne, oltre la documentazione di Elettra Deiana che è ordinata in un fondo a parte.
L’Archivio, vincolato nel 2003 dalla Soprintendenza dei Beni archivistici della Regione Lazio perché riconosciuto “di notevole interesse storico”, ha una consistenza di circa 6000 documenti (letteratura grigia, corrispondenza, documenti politici, relazioni, materiale di stampa e propaganda, volantini, note, manoscritti e dattiloscritti, dossier, atti di convegni e seminari, fotografie, manifesti, video e audio) ordinati in 300 fascicoli e 21 serie tematiche che vanno dal 1991 al 2004.
L’inventariazione informatizzata è avvenuta mediante l’utilizzo del software Gea (gestione elettronica archivi) sviluppato sulla base degli standard internazionali Isad (International standard for archival description) ed Isaar (International standard for archival authority records).
E’ possibile accedere alle informazioni in vario modo, attraverso l’albero gerarchico, per campi, per nomi di persone, di enti, di luogo che siano citati nella descrizione. L’archivio ha aderito al progetto Archivi del Novecento – la memoria in rete, che nasce all’interno del Consorzio Baicr (Istituto della Enciclopedia italiana, Istituto Luigi Sturzo, Fondazione Lelio e Lisli Basso-Issoco, Società Geografica Italiana, Fondazione Istituto Gramsci) e che raccoglie una rete estesa di oltre 40 archivi storici del 900 italiano consultabili su web.
Per quanto riguarda gli strumenti di consultazione è stata pubblicata la Guida all’inventario “Un archivio per il futuro” disponibile presso la sede dell’archivio in Viale del Policlinico 131, 00161, Roma, in cui è conservata la documentazione che dal giorno 8 marzo 2005 è accessibile secondo quanto stabilito dal “Testo unico in materia di beni culturali e ambientali”. L’inventario elettronico è consultabile in rete anche nel sito www.archividelnovecento.it, entrando nel menu “archivi”, accedendo alla banca dati, dunque all’Istituto “Partito della Rifondazione Comunista- Archivio Femminista Rosa Luxemburg”.
L’Archivio è consultabile per appuntamento.