di Dino Greco
L’articolo 53 della Costituzione dice, testualmente, che “tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva” e che “il sistema tributario è informato a criteri di progressività”.
Queste semplici e icastiche parole scolpiscono nella legge delle leggi due precetti fondamentali che fondano il patto sociale. Il primo è che pagare le tasse non è un’opzione declinabile, ma un obbligo di ogni cittadino, affinché lo stato possa svolgere la funzione redistributiva della ricchezza complessiva generata dalla comunità nazionale; il secondo è che la misura del contributo di ognuno, per rispondere a criteri di equità, deve essere non soltanto proporzionale, ma progressiva.
di Piero Bevilacqua
Credo che mai, alle persone della mia generazione, sia capitato di iniziare un nuovo anno con la certezza che esso sarà peggiore del precedente. E' quanto accade in questo 2013.
Sotto il profilo sociale, per il nostro paese, per milioni di cittadini, l'anno che verrà sarà uno dei più devastanti nella storia dell'Italia repubblicana. Dopo tante prove - su cui si fonda tale sconsolata certezza - se ne è appena aggiunta un'altra, che rende il quadro economico nazionale perfettamente delineato.L'Istat ha comunicato un 'inflazione annua del 3%. Inflazione ufficiale, naturalmente, ma già da sola dà la misura di uno sconvolgimento senza precedenti dell'economia nazionale.
di Antonio Sciotto
Marchionne perde la pazienza con la Cgil e sbotta: «Sto investendo, che altro dovrei fare?»
La notizia è arrivata come una doccia fredda, anche se stando a quanto dichiarano Cisl e Uil era tutto ampiamente previsto e andrebbe preso quindi con assoluta tranquillità: la Fiat mette in cassa integrazione straordinaria per due anni i lavoratori di Melfi, causa ristrutturazione. Si tratta, spiegava ieri la stessa azienda, dell'ammodernamento - costo complessivo 1 miliardo di euro - annunciato in pompa magna il 20 dicembre scorso, quando il premier Mario Monti andò a salutare lo stabilimento, offrendo l'occasione a Sergio Marchionne per un amichevole scambio di endorsement.
Nessuna preoccupazione, quindi? Mica tanto. La Fiom - pronta sempre a rompere le uova nel paniere di Marchionne - non è affatto convinta che tutto proceda per il meglio e all'annuncio della cassa - che è stata richiesta dal prossimo 11 febbraio fino al 31 dicembre 2014 - ha risposto ieri esponendo tutti i propri dubbi.
di Guglielmo Forges Davanzati
Il Presidente Monti ci dice che, nel novembre 2011, nei giorni dell’insediamento del Governo “tecnico”, l’Italia era a rischio di fallimento e che si rischiava di non poter pagare i dipendenti pubblici. Ci dice anche che l’aumento del debito pubblico nel corso del 2012 è imputabile agli aiuti forniti dal nostro Paese a Grecia e Portogallo. Come è possibile tenere insieme queste due affermazioni? E’ ragionevole pensare che uno Stato a rischio di fallimento si adoperi per aumentare questo rischio (o accetti di farlo) per destinare proprie risorse al salvataggio di altri Stati? Per quanto è possibile sapere, la prima affermazione è tutta da dimostrare, e fin qui non dimostrata da fonti ufficiali: su fonte Ragioneria Generale dello Stato, al 2011, il bilancio dello Stato italiano presentava un consistente avanzo primario, presumibilmente di importo tale da scongiurare l’eventualità di non poter sostenere le spese correnti della pubblica amministrazione.
di Rassegna.it
Cresce la discriminazione sul lavoro in Italia. A lanciare l'allarme è l'Unar, l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio. I dati sono stati presentati oggi (15 gennaio) a Milano, durante la conferenza stampa "Diversity & Employability" organizzata da Diversitalavoro, e sono relativi al periodo gennaio-ottobre 2012. Se tra il 2010 e il 2011 sono stati i mass-media l'ambito in cui si era registrato il maggior numero di episodi di discriminazione, i primi dieci mesi del 2012 hanno segnato un primato allarmante: quello del lavoro, quello del lavoro, contesto in cui si è verificato il 35% degli atti discriminatori (+15,4%).