di Costantino Cossu
Natale di lotta per gli operai ex Rockwool di Iglesias, asserragliati nella galleria Villamarina della miniera di Monteponi, i cui ingressi sono stati murati alcuni giorni fa. Una giornata di festa e di protesta, all'insegna della speranza e della solidarietà. Il 25 mattina hanno ricevuto la visita del vescovo di Iglesias, Giovanni Paolo Zedda. Nel piazzale antistante l'ingresso della galleria occupata, insieme con i lavoratori ci sono anche i giovani che sostengono la lotta dei genitori. Cristian Strina, laurea in Scienze politiche e in procinto della specialistica, è il figlio di Nunzio, ex minatore Bariosarda passato poi alla fabbrica di lana di roccia della Rockwool. «Cristian ha seguito tutte le nostre battaglie - ha raccontato
di Monica Pasquino
In tante e in tanti nei mesi passati abbiamo lottato contro il ddl Fornero e contro l'aumento delle aliquote della gestione separata Inps, mentre il dibattito pubblico sulla riforma del mercato del lavoro trattava solo l'articolo 18.
C'era Giulia, che lavora in una delle 13 strutture sanitarie del San Raffaele che verranno chiuse tra pochi giorni. C'era Luca, che paga 300 euro un posto letto, anche se avrebbe diritto a un alloggio nelle residenze universitarie, decurtato per la penuria di risorse. C'era Chiara, che non troverà un nuovo impiego perché la Regione Lazio ha affossato i contributi alla cultura.
Documento approvato dal Comitato Politico nazionale del 23 dicembre 2012
Il Comitato Politico Nazionale di Rifondazione Comunista saluta positivamente la possibilità di costruire una lista unitaria di alternativa e di sinistra, portatrice di una proposta antiliberista in radicale alternativa all’agenda Monti, che abbia in Antonio Ingroia il candidato presidente.
La costruzione di questa lista unitaria, da definirsi in relazione ai soggetti sociali, culturali e politici disponibili a questa prospettiva, rappresenta il raggiungimento dell’obiettivo che ci siamo posti da mesi ed è per noi un punto politico irrinunciabile.
di Alfonso Gianni
Caro Nichi, con la presente voglio renderti nota la mia decisione di terminare qui la mia militanza in Sinistra Ecologia Libertà. Immagino che la cosa non ti stupisca. Ho sempre espresso nel corso dei miei interventi all’Assemblea nazionale e negli scritti nel nostro sito - fintanto che qualcuno ha assunto la decisione di non farli più comparire - le ragioni ampiamente articolate e motivate del mio crescente dissenso rispetto alla linea che la nostra organizzazione veniva assumendo, per la verità più nella realtà dei comportamenti che dei documenti ufficiali.
di Matteo Pucciarelli
Antonio Ingroia si candida e nel farlo deve chiedere pure scusa. Ovvio: dopo che per decenni abbiamo avuto come leader politici puttanieri, banchieri, ladri conclamati, gente in odore di mafia e burocrati che a 8 anni facevano i discorsi con presente Palmiro Togliatti, appena ti arriva una persona per bene – sulla cui onestà neanche il peggior nemico ha mai osato proferire parola – gli si domanda: «Oh ma sei diventato scemo?».
E allora Ingroia è lì, in balia di conduttori televisivi e commentatori diventati improvvisamente rigorosissimi, a doversi giustificare. Nel Paese delle controriforme, degli assassini che tornano a casa omaggiati dal Capo dello Stato