Il Comitato Politico Nazionale del Partito della Rifondazione comunista esprime la propria assoluta condanna dell’aggressione israeliana nella striscia di Gaza, ed esprime la propria solidarietà al popolo palestinese e alla popolazione di Gaza, vittima dell’ennesima campagna brutale di bombardamenti e di un embargo criminale che ha ridotto la striscia ad una prigione a cielo aperto.
Denuncia la vergognosa posizione degli Usa e dell’Europa, cosi come del governo italiano , di sostegno all’ennesima violazione del diritto internazionale da parte di Israele. Occorre respingere la campagna mediatica tesa a mistificare la realtà, rovesciando ruoli di vittime e carnefici, presentando questa nuova aggressione come difesa.
di Roberto Mania
«Marchionne se ne sta andando dall’Italia, ma il suo modello rischia di estendersi a tutto il paese. Tutto questo può sembrare paradossale, ma è così. E tutto questo è anche contro le nostre leggi e i principi costituzionali». Maurizio Landini, 51 anni, da due segretario generale della Fiom, i metalmeccanici della Cgil, parte dalla Fiat per spiegare il suo no all’accordo sulla produttività proposto dalle imprese, ma anche per parlare di una nuova alleanza tra lavoratori e studenti che ruota intorno ai diritti (al lavoro e all’istruzione pubblica) «mentre — sostiene — assistiamo a un pericoloso processo di involuzione democratica ».
di Globalist
Perché devono picchiare come pazzi e non subire nessuna conseguenza per la loro ferocia? Il numero che identifichi il poliziotto che abusa del suo potere è una soluzione di civiltà. Dopo il filmato dei razzi del ministero, forse, lo hanno capito anche a palazzo Chigi. Forse. Questa petizione gira da giorni sui social network.
Nelle piazze italiane, durante le manifestazioni vengono schierati in assetto antisommossa Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza. Nessuno di questi corpi ha sulle proprie divise segni identificativiche li renda riconoscibili. In caso di abusi il poliziotto non è riconoscibile e quindi non è perseguibile: resta così sempre impunito.
di Domenico Moro
Dopo un complicato togli e metti durato giorni, la versione uscita dalla Commissione Bilancio e che verrà sottoposta alla Camera nei prossimi giorni, è riuscita nella mission impossibile di peggiorare la versione iniziale della Legge di stabilità, battendosi per conservare le cose sbagliate. L’incredibile è stato toccato con le scuole private, che, grazie all’impegno della maggioranza, hanno conservano i 223 milioni previsti dalla Legge di stabilità, cui si aggiungono 10 milioni previsti nella spending review, mentre la scuola pubblica subisce tagli pesantissimi. Ma questo evidentemente non conta per Simonetta Rubinato del Pd, presentatrice dell'emendamento, che esulta: «Il governo è stato battuto.
di Paolo Ferrero
Voglio esprimere tutta la mia soddisfazione per l'ammissione del Partito della Rifondazione Comunista come parte civile nel processo sulle trattative stato mafia che si svolge a Palermo. Questa trattativa ha infatti leso la democrazia e il ruolo di un partito come Rifondazione Comunista che ha fatto della democrazia e della lotta alla mafia la sua ragione dessere. Utilizzeremo questa opportunità per onorare Peppino Impastato, Pio La Torre e tutti quei militanti comunisti che nella lotta alla mafia hanno perso la vita. Visto che non tutte le associazioni antimafia sono state ammesse come parte civile Rifondazione Comunista si mette sin dora a loro piena disposizione. Non posso che rammaricarmi che nessun altro partito abbia sentito il dovere di costituirsi parte civile nel processo, evidentemente la lotta alla mafia non riveste per tutti lo stesso significato.