di Tommaso Fattori
Dall’8 all’11 novembre a Firenze si tiene l’incontro europeo “Firenze 10+10. Unire le forze per un’altra Europa”: movimenti, sindacati e associazioni di tutta Europa si scambieranno esperienze e proporranno le alternative alle politiche che hanno portato l’Europa alla crisi. Un appuntamento da non perdere.
Mai lasciarsi sfuggire l’occasione offerta da uno shock sistemico per portare a compimento la rivoluzione neoliberista, secondo il suggerimento di Milton Friedman.
di Enrico Grazzini
Auguriamo a Nichi Vendola di essere assolto con formula piena e di non abbandonare la politica. Ma Nichi fa bene o fa male a partecipare alle primarie e ad aderire alla coalizione di centro-sinistra, abbandonando quindi la prospettiva di contribuire a costruire un soggetto politico d'alternativa che possa ottenere una rappresentanza autonoma alle prossime elezioni politiche? Il manifesto ha aperto a questo proposito un dibattito che non solo è meritorio ma che testimonia dell'assoluta necessità per la sinistra di avere un luogo sicuro e indipendente di confronto e dibattito, come è questo quotidiano.
di Giovanni Cocconi
Il successo di Grillo si ripeterà alle politiche e in che proporzioni?
Tutti i sondaggi in Sicilia davano Grillo sopra il 15 per cento. Non è vero che non ha recuperato niente dall’astensionismo, anzi. Il problema è che la fuga dal voto è stata talmente forte tra gli elettori di tutti gli altri partiti che il recupero fatto dal M5S l’ha solo lievemente limitata. Il successo alle politiche dipenderà dall’effettiva offerta politica e dalla stessa legge elettorale (e quindi da chi l’elettore può pensare governerà dopo il voto).
di Barbara Collevecchio
Molti sono venuti a conoscenza degli spin doctor da quando si parla di Casaleggio come consulente di Grillo e di Giorgio Gori, consulente di Renzi. Ma chi sono gli spin doctor e davvero c’è un pericolo nella loro diffusione? “Lo Spin doctor viene definito dal dizionario della Oxford University Press come una “persona incaricata di presentare le scelte di un partito politico sotto una luce favorevole”. Nel corso del novecento, il termine è andato assumendo un significato deteriore. Poiché è venuta a indicare l’autore di raggiri o il manipolatore di parole o notizie.
di Alfonso Gianni
Non abbiamo perso solo noi, come con generosità ha commentato Fava assumendosene la responsabilità, hanno perso tutti, seppure in modi e gradazioni diverse in Sicilia. Se non è mai vero, malgrado le dichiarazioni televisive, che dalle elezioni possono uscire tutti vincenti, può accadere il contrario, che siano tutti perdenti, con buona pace di Bersani che dichiara storico il suo risultato. Lo è, ma in senso negativo. L’astensione ha sfondato abbondantemente il muro del 50%.