di Roberto Gramiccia
La notizia della nomina di Giovanna Melandri a presidente del Maxxi, l’arcimuseo romano dell’arte contemporanea, è di quelle che lasciano senza parole. La diretta interessata ha naturalmente accettato l’incarico con decisione fulminea, mettendo da parte qualsiasi dubbio di opportunità. Anzi ha avuto l’impudenza, rivendicando una sorta di diritto di supposta primogenitura, fondato sul suo operato di ex giovanissimo ministro dei beni culturali (chi lo dice che in Italia c’è la gerontocrazia?), di anticipare le più che probabili proteste, che si sono sollevate, infatti, da destra ma anche da sinistra (IDV, SEL).
di Marco Consolo
E quindici. Dal 1998 ad oggi, in Venezuela il presidente Chavez ha affrontato 15 processi elettorali vincendone ben 14. Oggi si avvia al suo quarto mandato con un sostegno del 55% dell’elettorato (più di otto milioni di voti) contro il 44% di Henrique Capriles, candidato dell’opposizione e degli Stati Uniti. La destra consolida un suo zoccolo duro con più di 6 milioni di voti. La sua campagna elettorale è stata paradossale, e Capriles ha dovuto travestirsi da agnello “socialdemocratico” dichiarandosi ammiratore dell’ex presidente brasiliano Lula mentre prometteva di mantenere le “misiones” sociali bolivariane. Lo stesso Capriles che era stato in prima fila nel violento assalto all’ambasciata cubana a Caracas durante il tentativo di golpe del 2002.
di Silvia Truzzi
La società Swg ha presentato a Cernobbio una ricerca sui “comportamenti degli italiani in tempo di crisi”. Le interviste sono state fatte dal 5 al 10 di ottobre, lo riporta la Stampa: rispetto a un anno fa aumentano le famiglie in difficoltà (una su quattro) e quasi la metà (il 48%) crede che la situazione peggiorerà. E poi: sei italiani su dieci conservano gli avanzi e li riutilizzano, il 53% ricicla anche gli abiti vecchi.
Al supermercato non si compra nulla di superfluo, si compra meno di tutto e la metà dei consumatori acquista prodotti in offerta. Il sondaggio è stato commissionato da Coldiretti e alla presentazione il presidente Sergio Marini ha giustamente lanciato l’allarme: “Il previsto aumento dell’Iva costerebbe oltre mezzo miliardo solo per le spese alimentari”.
di rassegna.it
C'è anche la norma 'anti-Gabanelli' tra gli emendamenti al ddl diffamazione a mezzo stampa, all'esame della commissione Giustizia del Senato sulla scia del caso Sallusti. Una proposta di modifica del provvedimento a firma del senatore Pdl, Giacomo Caliendo, (che ha fatto proprio un emendamento del collega Antonino Caruso) propone infatti di considerare "nulle" tutte le clausole contrattuali che prevedano che l'editore tuteli il giornalista accollandosi, ovvero facendosi garante nei confronti del giornalista stesso, le conseguenze economiche delle sanzioni (pene e risarcimento danni) in seguito al lavoro giornalistico.
di Vladimiro Giacchè
Nel dibattito politico italiano la tentazione di eludere il merito dei problemi fa premio su tutto il resto. Le reazioni all’appoggio del finanziere Davide Serra a Matteo Renzi non fanno eccezione. Ironizzare sulle società offshore di Serra era la cosa più semplice da fare. Sicuramente meno faticoso che entrare nel merito di ciò che Serra propone. A noi sembra invece che l’occasione di parlare di programmi non debba essere fatta cadere. Vediamo quindi cosa dicono Serra e Renzi. Di giusto e di sbagliato.
Problema del debito
Tra le cose giuste c’è un’analisi impietosa dell’evasione fiscale e del suo contributo al debito pubblico nel nostro paese.