di Mario Pianta
In un'Europa abituata dallo scoppio della crisi a piegarsi ai voleri di Berlino, l'esito del Consiglio europeo di venerdì è stato presentato - a seconda dei paesi - come una resa di Angela Merkel o una vittoria di Monti, Rajoy o Hollande. La politica è fatta (anche) di queste immagini, e - come ha detto Giuliano Amato al Sole 24 Ore - «Monti è riuscito a trovare uno spiraglio». Ad aprirlo è stato l'arrivo del presidente socialista in Francia che ha alleggerito (ma non rotto) l'asse Berlino-Parigi e consentito l'irrigidimento di Roma e Madrid sulle misure per ridurre i tassi d'interesse.
di Paolo Ferrero
Il governo la chiama spending review ma in realtà è un’altra stangata che andrà a colpire i pubblici dipendenti, sia riducendo il salario che licenziandone oltre 10.000. Un’altra misura di ingiustizia sociale che aggraverà la crisi. Questo governo continua a prendere le stesse misure che hanno distrutto l’economia greca e hanno portato il popolo alla povertà. Questo governo usa parole inglesi, incomprensibili ai più, per coprire le sue malefatte, evidentemente hanno adottato la neolingua di Orwell.
L. M Quando D’Alema dice che “Monti ha posizioni compatibili con il nostro orizzonte programmatico”, non dice nulla di nuovo. Il Pd, miscuglio mal riuscito di culture politiche non assimilabili, si nutre ormai di quel credo neoliberista che ci ha portato sull’orlo del baratro. Le forze alla sinistra dei democratici rappresentate in Parlamento da Di Pietro, fuori da Sel e Fds, provano(chi alla luce del sole, chi sottotraccia) a mantenere in piedi un’alleanza che dovrebbe portare, sondaggi alla mano, nelle agognate stanze di Palazzo Chigi.Senonché, mentre i teatranti della politica si limitano a parlare tra di loro, c’è un governo che sta facendo disastri e per questo viene osteggiato da una gran parte di italiani.
di Gianluca De Martino
Nel 2050 l’India sarà la prima potenza economica nel mondo. Lo dicono gli analisti internazionali e da ieri lo pensano ancora di più gli italiani. Perché si è conclusa, dopo sette anni, la storia dei Dhoot, una delle più ricche famiglie del pianeta, proprietaria del colosso dell’elettronica Videocon di Anagni.
A Varese denunciati 11 imprenditori che si avvalevano di dipendenti assunti da società compiacenti per ottenere commesse a prezzi ribassati. Sottratti al fisco 23 milioni di euro.