di Paolo Ferrero
Aderiamo e sosteniamo con convinzione lo sciopero generale indetto dall’Usb per venerdì 22 giugno e parteciperemo alla manifestazione in programma a Roma. Lo sciopero generale è l’unica risposta possibile allo scempio dei diritti dei lavoratori che sta compiendo questo governo nemico di lavoratori e pensionati: è importante che vi sia la più larga mobilitazione possibile il 22 giugno, invito per tanto tutte e tutti a scioperare e a scendere in piazza.
Roma, 21 Giugno 2012
vai al sito dell'USB
Intervista a Fabrizio Tomaselli di Francesco Piccioni
Uno sciopero generale a fine giugno, lo stesso giorno che si riuniscono i ministri economici d'Europa. Proclamato dal sindcalismo di base, riceve attenzione in un'area più vasta. Mentre la Cgil rinuncia al suo e soffre. Ne parla Fabrizio Tomaselli, storica avanguardia degli assistenti di volo Alitalia, coordinatore nazionale Usb.
Quali le motivazioni?
Direttamente e complessivamente contro i provevdimenti del governo. Non solo in difesa dell'art. 18 o sulla controriforma del lavoro.Siamo al culmine di un'offensiva: prima le pensioni, poi l'aumento delle tasse, l'inflazione che vola... Il ddl sul lavoro rappresenta la chiusura di un cerchio che restringe i diritti, riduce la contrattazione e dunque diminuisce i salari.
ROMA - Il Tribunale di Roma ha condannato la Fiat per discriminazioni contro la Fiom a Pomigliano: 145 lavoratori con la tessera del sindacato di Maurizio Landini dovranno essere assunti nella fabbrica. Lo rende noto la stessa Fiom precisando che 19 iscritti al sindacato avranno anche diritto a 3.000 euro per i danni ricevuti.
Intervista a Marilisa D'Amico di Antonietta Demurtas
La legge 194 per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza è salva. Il 20 giugno alla Corte costituzionale sono bastate un paio d'ore di camera di consiglio per dichiarare «manifestamente inammissibile» la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 4 della legge 194 sollevata a gennaio dal giudice tutelare del tribunale dei minori di Spoleto.
di Stefano Rodotà
Stiamo vivendo una fase costituente senza averne adeguata consapevolezza, senza la necessaria discussione pubblica, senza la capacità di guardare oltre l’emergenza. È stato modificato l’articolo 81 della Costituzione, introducendo il pareggio di bilancio. Un decreto legge dell’agosto dell’anno scorso e uno del gennaio di quest’anno hanno messo tra parentesi l’articolo 41.