Venerdì prossimo, ospite d’onore all’assemblea nazionale di Federmeccanica, sarà a Bergamo il Ministro Fornero, i cui buoni uffici all’interno del sedicente Governo tecnico che amministra il nostro Paese in nome delle banche sono conosciuti da milioni di lavoratrici e lavoratori che li stanno pagando sulla loro pelle.
E’ il governo che si è presentato innalzando l’età pensionabile; che si è rifiutato di istituire la patrimoniale sui ricchi e sulle speculazioni finanziarie, optando invece per una patrimoniale sui poveri l’Imu; che anziché tagliare le spese militari e le grandi opere inutili, ha aumentato Iva e benzina e ha imposto altri tagli ai servizi sociali.
di Maria Rosa Calderoni
Palermo, piazza Generale Turba. “Verso le 9,30 del 30.4.1982 la Fiat 131 guidata da Rosario Di Salvo e con a bordo l'on. Pio La Torre veniva bloccata da un Ritmo verde, da cui discendevano due individui armati, che iniziavano a sparare contro il parlamentare e il suo autista, subito coadiuvati da altre due persone, sopraggiunte a bordo di una moto Honda 650”.
di Paolo Ferrero
In Grecia vincono le forze che stanno distruggendo l'Europa con le politiche di austerità ed antisociali ma la sinistra avanza moltissimo e dice che larga parte del popolo non accetta più queste politiche, le politiche della Merkel e di Monti. Syriza raggiunge il 27% dei voti e complessivamente le forze della sinistra antiliberista raggiungono il 40%.
di Gennaro Carotenuto
In Grecia Syriza passa dal 4,6% del 2009. al 16,7% dello scorso maggio al 27 e dispari per cento di oggi. Eppure, c’è da giurarci, più d’uno, nei giornali di domani, parlerà di sconfitta.
In Francia, senza il calor bianco del tracollo greco, oltre al fatto politico che da posizioni un po’ più avanzate di buona parte dei centro-sinistra europei, François Hollande ha spazzato via il berluschino Nicolas Sarkozy, e si propone come antagonista keynesiano della cancelliera Angela Merkel, la sinistra critica del modello passa dall’8% al 15% e con Mélenchon era arrivata all’11% al primo turno delle presidenziali.
di Alessandro Tedde
Il risultato di Syriza alle elezioni greche ci offre alcuni spunti di riflessione per la Sinistra Italiana.
Intanto, con questa seconda tornata elettorale, si è finalmente sfatata l'idea imperante da un ventennio ovvero che le forze della sinistra radicale debbano essere votate alla minoritarietà e alla testiomianza e non possano ambire alla battaglia per essere partiti maggioritari (anche se in termini relativi) nei rispettivi contesti nazionali. In questo senso è interessante evidenziare che:
Syriza si pone come coalizione di partiti e movimenti e non come partito unico.