di Francesco Gesualdi
Il nuovo vento che soffia in Europa forse ci permetterà di imboccare altre strade per la soluzione del debito. Un problema che va sicuramente risolto, sapendo però che ci sono due modi per farlo: dalla parte dei creditori o dei cittadini. La politica italiana, assieme a quella europea, finora ha scelto i creditori imponendoci sacrifici fatti passare come medicine per salvare l'Italia. Il ritornello lo conosciamo: siamo sotto costante esame dei mercati, se facciamo scelte a loro gradite abbiamo qualche possibilità di cavarcela, altrimenti saremo distrutti. Implicito riconoscimento che fra Stato e mercati ormai non comandano più parlamenti e governi, ma banche, fondi di investimento, hedge fund.
di Antoine Schwartz*
IL DIPARTIMENTO dell’Aube ha fama di essere saldamente ancorato a destra. Il deputato locale e sinda¬co del principale agglomerato urbano della zona, Troyes, altri non è se non François Baroin, ministro dell’Econo¬mia, delle finanze e dell’industria di Nicolas Sarkozy. Prima della scom¬parsa dell’industria tessile, il movi¬mento operaio era fortemente radicato nel dipartimento.
di Francesco Russo
Si sono appena concluse le Elezioni Amministrative 2012 che hanno visto emergere in maniera chiara il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Nielsen ha analizzato 210 mila messaggi relativi agli ultimi 12 mesi, evidenziando il ruolo dei social network come luoghi dove si concentrano la maggior parte dei post.
di Daniele Cesaratto
Al principio fu il Caos. Shulùq, lo scirocco, si apre in un'atmosfera quasi elettronica, nella prima parte di Skiathos. Lo scirocco però cambia, si trasforma, si sposta, e l'atmosfera della prima traccia varia da una dolce brezza marina di flauti ed arpe ad un più cupo suono di percussioni, con melodie che ci ricordano la Grecia, con le sue asperità ed i suoi mari idilliaci, che tanti anni prima della crisi ispiravano i poeti ed i filosofi che hanno posto le basi culturali della civiltà occidentale.
da cadoinpiedi.it
L'ultimo dossier del US Government Accountability Office (la Corte dei Conti americana), reso pubblico il 20 marzo scorso è destinato a scoperchiare la più grande truffa della storia militare americana (e italiana).