di Paolo Natale
Le aspettative della vigilia elettorale di queste amministrative sono state in qualche modo ratificate dal comportamento degli elettori. Per farla breve, ci si aspettava un deciso ridimensionamento dei partiti dell’area di centrodestra e del centro, una sostanziale tenuta di quelli di centrosinistra e un netto incremento sia dell’astensionismo che del movimento grillino.
Intervista di Stefano Galieni
Esponente del Forum italiano dei movimenti per l’acqua e di tante altre campagne di movimento per la pace e i beni comuni, ha aderito all’appello per la manifestazione di sabato 12 maggio. Quindi vedremo in piazza le belle bandiere che hanno sventolato durante la straordinaria campagna referendaria?
Colloquio con Eric Hobsbawm di Wlodek Goldkorn, da L'Espresso
La notizia della morte del capitalismo è per lo meno prematura, il sistema economico sociale che da alcune centinaia di anni regge il mondo non è neanche malato, e basta guardare la Cina per convincersene e per leggere il futuro. In Oriente masse di contadini entrano nell'universo del lavoro salariato, lasciano il mondo rurale e diventano proletari.
di Gennaro Carotenuto
È proprio vero che c’è un’ondata di suicidi economici in Italia? È proprio vero che si stanno ammazzando un numero senza precedenti di bravi imprenditori strozzati dal fisco, da Equitalia, dallo Stato che non rimborsa, dal costo del lavoro troppo alto? In molti cominciano a dubitarne e a pensare che si tratti di una manipolazione mediatica.
intervista di Daniela Preziosi
Segretario Ferrero, molti leggono nel voto nei comuni un voto contro Monti. Se così fosse la manifestazione di sabato 12, indetta dalla Federazione della sinistra contro il governo, dovrebbe essere sterminata.
Magari fosse così semplice. Certo è che il voto boccia nettamente la politica di Monti. In altri paesi d'Europa la protesta ha preso la strada della sinistra. In Italia il senso comune è stato spostato dai mass media dalla speculazione al debito, e dal debito ai costi della politica. E quindi il grosso del voto di protesta è finito sulle liste di Grillo. Ma senza dubbio ha perso Monti e le forze che lo sostengono.