Casapound programma un presidio a Casalgrande alla vigilia del 25 aprile: e' una provocazione che non passera' sotto silenzio.
Sabato saremo tutt* in piazza a Casalgrande per ricordare ai fascisti che a casa nostra NON LI VOGLIAMO.
Il presidio di Casapound e' contro uno dei primi tra i 12 comuni della provincia di Reggio Emilia che, ad oggi, si sono dissociati ufficialmente dal progressivo avanzare dei nuovi fascismi.
di Laura Stochino*
La proposta illustrata oggi dal coordinatore regionale di SeL, Michele Piras, in merito ad un nuovo soggetto politico del centrosinistra che superi gli attuali partiti e schieramenti ci lascia alquanto perplessi per diverse ragioni.
Esiste oggi, e su questo siamo concordi, una forte esigenza di rifondare i partiti e il senso stesso di politica, ma la risposta a questa esigenza non può essere certamente rinviata o nascosta dietro analisi che rimandano ad una superficiale accusa di diffuso sentimento di antipolitica. Ognuno di noi, con modalità e responsabilità diverse, ha contribuito all'inveramento della tesi secondo la quale "siamo tutti uguali", anche solo nel non essere stati capaci di essere percepiti come diversi, in questo sta la ragione delle nostre colpe.
di Gianni Ferrara
Con l'approvazione del Senato in seconda deliberazione si è concluso ieri il procedimento di revisione dell'art. 81 della Costituzione. Male. Un giudizio non tanto distante da quello che si arguiva dalle parole di chi dichiarava, dai banchi della sinistra, un voto più disciplinato che convinto.
Con l'approvazione di tale legge costituzionale, la politica economica è sottratta al Parlamento italiano, al Governo italiano, al corpo elettorale italiano. Con tale approvazione la nostra Costituzione non è più nostra.
intervista a Vladimiro Giacchè
Il Senato ha appena inserito in Costituzione il pareggio di bilancio. Per capire gli effetti di questa riforma, abbiamo intervistato Vladimiro Giacchè, economista, autore del libro dal titolo "Titanic Europa - La crisi che non ci hanno raccontato" (ed. Aliberti, gennaio 2012).
di Paolo Ferrero
Oggi in Italia c'è stato un colpo di stato monetario. Con il pareggio di bilancio in Costituzione si rovescia letteralmente il dettato costituzionale: invece dei diritti si mette al centro la finanza.