di Rossana Rossanda
Ecco il primo soggetto politico che toglie senz'altro di mezzo il conflitto sociale: è quello proposto dal documento di Firenze e Napoli, pubblicato sul manifesto del 29 marzo e argomentato il giorno dopo da Marco Revelli. Come Revelli, altri amici e compagni vi hanno rapidamente aderito.
È un "soggetto senza progetto".
di Fabio Panero*
Il "Buongiorno" di Gramellini su La Stampa ha avuto il merito di portare all'attenzione nazionale le vicende amministrative della nostra città, fino a qualche mese fa "sonnacchiosa" sul versante politico, ora al centro dell'attenzione anche a livello nazionale. Per cinque anni sono stato in qualità di Consigliere Comunale di Rifondazione Comunista nella maggioranza di centrosinistra del Sindaco Valmaggia che ha governato la città, coerente nel portare avanti il programma di coalizione e cercando di portare all'attenzione del Consiglio Comunale temi specifici del nostro gruppo politico, con alterne fortune.
Intervista a Luciano Gallino di Matteo Pucciarelli
Il povero ragioniere Ugo Fantozzi, reduce da una delusione amorosa in ufficio, prese in mano le "letture maledette" del compagno Folagra, il rivoluzionario con la barba lunga e la sciarpa rossa emarginato da tutti. Mesi di studio, e all'improvviso, curvo sui libri accatastati in salotto, sbatté il pugno sul tavolo: «Ma allora mi han sempre preso per il culo!». Quasi come una rivelazione divina: Fantozzi aveva capito tutto.
Ecco, la lettura dell'ultimo lavoro di Luciano Gallino "La lotta di classe dopo la lotta di classe" (intervista a cura di Paola Borgna, editori Laterza) può sortire lo stesso effetto.
di Lucio Manisco
Gli affari sono affari e, con buona pace de "L'etica protestante e lo spirito del capitalismo" di Max Weber, quello della più antica professione del mondo, soprattutto se esercitata con la coercizione dalle minorenni, è un affare eccellente.
redazionale
È nostra intenzione far ripartire al più presto Liberazione, nelle modalità, nei tempi e con gli strumenti di cui potremmo disporre». Paolo Ferrero ha introdotto in questa maniera la conferenza stampa con cui il partito, l'amministratore unico della Mrc e il direttore del giornale, hanno intese rendere note, le ragioni della sospensione della pubblicazione del quotidiano e ragionare rispetto ad un futuro da prospettare.