Siamo all'incredibile: una trattativa sindacale riservata, rispetto alla quale i lavoratori, le lavoratrici, i precari, cioè i diretti interessati sono relegati a spettatori di un teatrino e informati solo dalle veline dei mezzi di informazione.
Assistiamo così ad una degenerazione della vita democratica delle Organizzazioni Sindacali, mentre un negoziato sul Mercato del Lavoro in una recessione di questa natura, con l'esplosione senza precedenti di disoccupazione e precarietà richiederebbe , al contrario, coinvolgimento e mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori.
Mercato lavoro: no alla manomissione dell'articolo 18
Il vero problema del Paese si chiama precarietà
Intervenendo nel corso della riunione dei segretari confederali e generali di categoria della CGIL, che è in corso di svolgimento a Roma, Nicola Nicolosi ha tra l'altro dichiarato:
“Lavoro-Società, sinistra sindacale della Cgil, conferma la sua totale contrarietà a qualsiasi manomissione dell'articolo 18, anche se spacciata come 'manutenzione'.
di Marco Sferini
Sono single da molto tempo e non ho mai negato, anzi ho affermato, la volontà di arrivare un giorno ad una convivenza. Partendo da questa semplice considerazione del tutto personale, vi domando: perché mai a me, come a tutti coloro che sono omosessuali, dovrebbe essere negata la platea di diritti civili che lo Stato riconosce alle coppie eterosessuali. Non è una domanda retorica, anche se ne ho conosciuto la triste risposta sino ad oggi, ma è una domanda per chiunque ritiene che vi sia e vi debba essere una differenza di trattamento nelle relazioni legali, istituzionali e sociali tra la Repubblica Italiana e i suoi cittadini.
da Keynes blog
Piano piano eccola ricomparire. E’ l’inflazione, che di giorno in giorno si annuncia in nuove stime al rialzo e in previsioni di ulteriori incrementi collegati ai prezzi dell’energia e delle accise. Si tratta di rialzi dei prezzi che contribuiranno ad erodere significativamente il potere di acquisto dei lavoratori e ad aumentare la sperequazione tra i redditi, che come è noto è già in forte sofferenza e peggiore di quella dei maggiori paesi europei e in generale di tutte le piccole economie nord-europee.
Questa lettura del quadro che si va determinando non sembra tuttavia scontata, almeno per il governo Monti.
di Rassegna.it
In un bell’editoriale su Repubblica, in cui analizza alcune delle misure proposte dalla ministra Elsa Fornero contro la precarietà, la professoressa Chiara Saraceno analizza con lucidità e smonta uno dei luoghi comuni che hanno reso e rendono la trattativa in corso così difficile, quello secondo cui “il problema del mercato del lavoro italiano, e addirittura della mancata competitività del sistema produttivo, sia la scarsa flessibilità in uscita”.