Romina VelchiMi si nota di più se dico quello che non penso o se dico quello che penso e poi smentisco? L'amletico dubbio il Cavaliere non è ancora riuscito a scioglierlo e così ecco l'ennesima retromarcia. «Alcuni hanno cercato di forzare una mia cautissima risposta a una domanda sulla possibilità di una eventuale grande coalizione, altri mi hanno attribuito addirittura la fondazione di nuovi partiti.
Claudio FiorellaLa vertenza Sigma Tau è stata una grande lotta di lavoratori. Durata 45 giorni (e notti) mentre le fonti aziendali avevano preconizzato al massimo 10 giorni di resistenza alle loro imposizioni, con il presidio davanti ai cancelli della fabbrica di Pomezia e gli scioperi a scacchiera, proclamati da tutti i sindacati delle RSU Sigma Tau per durare come un tempo si diceva un’ “ora in più dei padroni”. Forse avevano confidato, in anticipo, sull’arrivo del freddo polare, o pensavano di conoscere bene i loro dipendenti, chissà. Certo non potevano prevedere l’effetto “Pala Tau”. E cioè il supporto logistico,fornito dai tanti compagni e dalle tante compagne dei circoli di rifondazione comunista di Pomezia, Ardea, Anzio ,Latina, Aprilia, Nettuno, Lanuvio, Genzano e del contributo diretto del Regionale Lazio e della Federazione dei Castelli.
Maurizio LandiniLa Fiom-Cgil ha proclamato per venerdì 9 marzo lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici con una manifestazione a Roma che si concluderà in piazza San Giovanni.
La democrazia ed il lavoro sono i nodi centrali del nostro tempo in Italia e in Europa.
Perché oggi il lavoro manca, è sempre più precario, è sempre meno pagato, al punto che pur lavorando si è poveri. Perché oggi nei luoghi di lavoro, a partire dalla Fiat, si rischia l'autoritarismo con la messa in discussione del Contratto nazionale, dei diritti individuali e collettivi.
Perché la democrazia è negata. Alle donne e agli uomini che lavorano è impedito di votare liberamente gli accordi che li riguardano e di potersi scegliere chi li rappresenta, fino alla messa al bando di un'intera organizzazione sindacale e all'esplicita discriminazione verso gli iscritti della Fiom-Cgil. È in questo contesto che Governo e Confindustria vogliono far passare l'idea, sbagliata e inaccettabile, che per uscire dalla crisi bisogna cancellare l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, dopo aver manomesso il sistema pensionistico pubblico.
Egregio Presidente,
in qualità di segretario di una forza politica non presente in Parlamento e non essendo il Parlamento attuale rappresentativo delle effettive posizioni politiche presenti nel paese, mi rivolgo a Lei attraverso la forma un po’ inusuale della lettera aperta...
di Gianni Lucini
«Noi attingiamo alla tradizione, ma non la rispettiamo. Una tradizione è valida solo in quanto si evolve, altrimenti interessa i musei… il nazionalismo musicale è un nonsenso, sia dal punto di vista storicistico che dello stile…».