di red.
Cisco torna dove tutto è iniziato vent’anni fa. Venerdì 4 gennaio 2013 al Kalinka di Carpi l’ex Modena City Ramblers porterà sul palco dalle 22 (7 euro d’ingresso con tessera Arci) amici e compagni di viaggio dei suoi vent’anni di musica.
Sarà la prima tappa di Indietro Popolo!, il nuovo tour “indoor” di Stefano “Cisco” Bellotti. Un viaggio a spasso nel tempo partendo dalla fine della storia per arrivarne alle radici, un nastro riavvolto nel presente per rileggere il passato e affrontare meglio il futuro. 20 anni di combat folk moltiplicati per 20 cavalli di battaglia, un modo per
di Paolo Ferrero
Sono molto contento della nascita della lista Rivoluzione Civile che ha in Antonio Ingroia il candidato Presidente. Rifondazione Comunista farà parte di questa lista e ha attivamente operato per la sua nascita a partire dal percorso costruito con Cambiare si può. Si tratta di una lista civica nazionale di cui faranno parte tutti coloro che in questi anni si sono opposti alle politiche di Berlusconi e di Monti: partiti, associazioni, comitati, uomini e donne che non hanno piegato la testa. Una coalizione quindi che prende la forma della lista: una coazione perché tutti siamo indispensabili ma nessuno è autosufficiente. Nessuno rappresenta da solo una alternativa alle politiche neoliberiste mentre insieme possiamo costruirla.
di Marco Bazzoni
Il 2012 si è concluso e anche quest'anno ci sono stati tantissimi morti sul lavoro e non mi stancherò mai di dirlo, ancora chiamati impropriamente ed in modo ipocrita "morti bianche": 1.180 lavoratori non hanno fatto più ritorno a casa nel 2012, perché uccisi dall'insicurezza sul lavoro: http://cadutisullavoro.blogspot.it. Un tema, quello delle stragi sul lavoro, troppo spesso dimenticato, ignorato e di cui non si è detto una sola parola in campagna elettorale. Non c'è stato un governo che ha fatto qualcosa di concreto per fermare queste stragi sul lavoro. L'unica cosa che sono stati in grado di fare è quella di stravolgere il Testo Unico per la sicurezza sul lavoro (Dlgs 81/08), voluto dal Governo Prodi, che
di Kenneth Roth
Gentile Primo Ministro, scriviamo per esprimere la profonda preoccupazione di Human Rights Watch per quanto riguarda la sua dichiarazione del 17 dicembre resa nel corso di un incontro con il leader palestinese Mahmoud Abbas, in cui si richiama l'Autorità palestinese a non utilizzare il nuovo status della Palestina come Stato non membro osservatore presso le Nazioni Unite al fine di perseguire la giurisdizione della Corte Penale Internazionale (CPI). Siamo rimasti altrettanto costernati per la precedente affermazione dell'ambasciatore Cesare Maria Ragaglini il 29 novembre a spiegazione del voto dell'Italia alle Nazioni Unite sullo status della Palestina, con la quale a sua volta invitava
di Giuliana Sgrena
In politica non è ammessa l'ingenuità. L'ho capito troppo tardi, quando mi sono accorta di essere caduta in una «trappola», vittima delle mie stesse convinzioni. Questa è la peggiore sensazione vissuta negli ultimi giorni. Non ho mai pensato che le primarie per le candidature fossero un esercizio di democrazia, non almeno quando a votare sono principalmente i militanti di un partito, tanto più se piccolo. Se poi, oltre all'organizzazione, manca anche il tempo e la preparazione cade tra Natale e Capodanno, è facile immaginare che la scelta è ancor più ristretta. Eppure, pensavo che nonostante i 23 candidati garantiti dal listino - una scelta discutibile non tanto per gli esterni