di Daniela Preziosi
Claudio Fava, Rosario Crocetta, candidato alla presidenza della Sicilia di Pd e Udc, le rivolge un appello alla responsabilità, ora che la destra si è compattata sul nome di Nello Musumeci. Lei propone di fare le primarie: vuol dire c'è una possibilità di unità?
Io propongo le primarie, e lo faccio come atto di umilità e disponibilità. Sono pronto a farle: ma quelle del centrosinistra, non la loro versione slabbrata, ambigua e ammiccante.
di red.
"Un movimento politico organizzato, qualcosa di distante dai partiti seppur non in conflitto con essi". E' il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, che intervenendo nel programma radiofonico La Zanzara Estate, su Radio 24, conferma l'idea di un movimento politico animato dai sindaci da presentare a settembre in vista delle prossime elezioni politiche.
"Non è all'ordine del giorno una lista con sindaci candidati - ha detto l'ex magistrato - Diversa è l'ipotesi che i sindaci siano, e lo saremo, protagonisti di questa campagna elettorale.
di Luca Sappino
Altro che Cosa Bianca. Facciamo la Cosa Seria. Un movimento aperto a quel 99 per cento di cittadini che non vive di rendite e di finanza: che siano giovani o anziani, deboli o forti – perché anche i forti possono prendere con onore la responsabilità di essere garanzia degli altri. Un movimento laico di quella laicità che è la più intelligente garanzia della solidarietà senza esegesi politica.
Nella Cosa Seria le porte sono aperte a tutti coloro che si riconoscono nelle priorità di programma che sono poche e chiare.
di Ugo Mattei
I recenti convulsi sussulti della scena politica italiana mostrano la necessità sempre più stringente di mettere in campo una grande alleanza contro-egemonica, con forte competenza di governo e tuttavia capace di sovvertire radicalmente il pensiero unico per portare finalmente al cuore dell'agenda politica, in modo non minoritario né tattico, il rifiuto del neoliberismo di Napolitano, Monti e Bersani.
di Paolo Ferrero
Famiglia Cristiana ha completamente ragione quando, riferendosi al meeting di Comunione e Liberazione di Rimini parla di "applausi solo al potere" e di "forte contrasto con la realtà". In realtà oggi la società si divide tra chi la guarda con gli occhi dellì'uomo della strada e chi la guarda dall'alto dei palazzi delle banche o del pirellone.
E' del tutto evidente che la crisi per questi non è forse mai cominciata anzi ci hanno guadagnato mentre le misure prese per "combattere" la crisi stanno aggravando pesantemente le condizioni di vita di milioni di persone.