di Alfonso Gianni
Vedo e ascolto in un video diffuso sul web un'intervista a Fassina durante una festa del Pd, mi pare a Torino. Con qualche imbarazzo in più ripete in sostanza lo schema di Bersani: il Pd organizza il campo dei progressisti, nel quale pone Sel, mentre Casini deve organizzare il campo dei moderati. Dopo le elezioni si faranno le alleanze. Non si può dire che non siamo stati avvisati. Quindi o il centrosinistra nasce su un programma di chiara discontinuità con Monti, con al centro il superamento del fiscal compact che è il coronamento del neoliberismo in Europa, oppure siamo in balia dell'allargamento della maggioranza all'Udc e non solo. Ovvero una maggioranza chiusa a sinistra e aperta a destra.
Intervista a Gianni Rinaldini
di Loris Campetti
«Al presidente dell'Italia dei valori chiedo un atto di generosità e di apertura. Due dei quattro quesiti referendari annunciati dall'Idv riguardano il lavoro, e in particolare l'art.18 con la richiesta dell'abolizione delle modifiche introdotte dal governo Monti che lo sterilizzano, e l'art.8 della manovra di Berlusconi che cancella di fatto il contratto nazionale, di cui si chiede l'integrale abolizione. La richiesta che avanzo a Di Pietro è che questi due quesiti vengano presentati da un arco di forze molto vasto e rappresentativo di aree sindacali, politiche, intellettuali, giuslavoristi, soggetti editoriali che su queste questioni si sono battute e si battono».
di Rassegna.it
Dopo avere occupato per alcune ore la stazione ferroviaria di Palermo i lavoratori della Gesip, la società di servizi del comune, si sono riversati sulle strade del centro, fino a piazza Pretoria, davanti al municipio. Altissima la tensione con le forze dell’ordine e con gli automobilisti bloccati nelle arterie stradali. La polizia, in un clima di scontri, ha faticato tantissimo per contenere la rabbia dei lavoratori,
La protesta dei lavoratori era iniziata nell primo pomeriggio, quando un gruppo di lavoratori dell’azienda ha occupato i binari della stazione centrale, creando forti disagi alla circolazione ferroviaria, con il blocco e la soppressione dei convogli. La stazione è blindata dalle forze dell’ordine in assetto antisommossa, mentre i lavoratori gridando slogan e sbattono spranghe di ferro contro i binari.
di Fabio Panero
La Lega ladrona dilaniata da scandali e tangenti tenta di rifarsi una verginità politica cancellando il rito dell'ampolla a Paesana ma mantenendo il giro cicilistico della Padania: il ciclismo è uno sport popolare e molti professionisti correranno in questa gara. Il giro parte oggi dalle zone terremotate dell'Emilia: la Lega tenta di purificarsi tra la gente che ha perso la casa o il lavoro ostentando anche un fine umanitario.
L’edizione 2012 si corre dal 3 al 7 settembre 2012 prossimi. Si termina con la sesta tappa in Piemonte da Acqui Terme a Frabosa Soprana (provincia di Cuneo). L'anno scorso a Chrerasco (punzonatura) e Mondovi' (prima tappa del giro) Rifondazione Comunista contestò questa pagliacciata fatta a spese del contribuente.
di Manlio Dinucci
«Site Pluto» (sito Plutone) era, durante la guerra fredda, il maggiore deposito di armi nucleari dello U.S. Army in Italia. Nei suoi sotterranei, all'interno di una collina a Longare (Vicenza), si tenevano oltre 200 ordigni nucleari «tattici»: missili a corto raggio, proiettili di artiglieria e mine da demolizione. Pronti a scatenare l'inferno nucleare sul territorio italiano. Dismesso ufficialmente nel 1992 come deposito, il sito è stato in parte adibito a comunicazioni satellitari. È andato, cioè, quasi in letargo. Ora però Plutone si sta risvegliando, pronto a riassumere la sua piena funzione bellica. Sono in corso lavori all'interno del suo perimetro recintato e presidiato.