Alla c. a. del ministro per i Beni e le Attività culturali, Lorenzo Ornaghi, e del presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro
Illustre Ministro,
Illustre Presidente,
la Biblioteca dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, messa insieme da Gerardo Marotta in mezzo secolo di pazienti ricerche presso fondi librari e antiquari in tutta Europa, costituisce il nucleo fondamentale dell'Istituto fondato nel 1975 a Roma, nella sede dell’Accademia dei Lincei, da Enrico Cerulli, Elena Croce, Pietro Piovani, Giovanni Pugliese Carratelli e Gerardo Marotta, che ne è anche il presidente.
di Ennio Remondino
Con un richiamo agli Anni di piombo, condito dall'adattamento di un brano di 1984 di George Orwell, Beppe Grillo paventa sul suo blog la possibilità di un attentato ai suoi danni come ipotetico risultato della campagna di aggressione orchestrata, a suo dire, da politica e media. Sparata mediatica da interpretare. Cerchiamo di capirne il come e il perché.
Quanto sei bella Roma. Il profumo inebriante di elezioni parlamentari con seggi a portata di mano sembra possa dare alla testa. E la litigiosità interna ai tanto contestati Partiti, che regole e statuti bene o male li hanno, diventa piccola rissa rispetto alla "Cosa" che è e che non è il Movimento 5 Stelle. Movimento, Spa, società a responsabilità limitata, creatura multiforme alle dipendenze di un unico e indiscutibile "pater"? Intanto veniamo a sapere che il simbolo "Movimento 5 Stelle", è proprietà de la «Casaleggio e Associati».
di Lorenzo Dilena
Mai sentito parlare di «trasformazione delle attività per imposte anticipate iscritte in bilancio»? In soldoni, è un miracolo fiscale che tramuta crediti a babbo morto in moneta sonante, immediatamente spendibile per saldare qualsiasi tipo di tributo. È l’effetto di un codicillo in aiuto delle banche in perdita, introdotto da Tremonti e poi confermato da Monti. Ma solo adesso se ne cominciano a vedere gli effetti. Così mentre partite Iva e Pmi attendono da anni rimborsi fiscali e pagamento delle forniture, quest’anno i cinque maggiori istituti avranno un beneficio superiore a 2,5 miliardi. Gli esperti di fisco la chiamano «trasformazione delle attività per imposte anticipate iscritte in bilancio in crediti di imposta». In concreto, è un miracolo fiscale che tramuta crediti a babbo morto in moneta sonante, immediatamente spendibile per pagare qualsiasi tipo di tributo. Anche le ritenute mensili sugli stipendi dei dipendenti.
di Giorgio Faunieri
Non solo Draghi e Monti. I tedeschi hanno la guardia alta e la memoria lunga con tutti. Naturale, quindi, che a cinque anni esatti dallo scoppio della bolla dei mutui concessi senza garanzie reali, i cosiddetti subprime, che sono stati la causa remota della crisi che stiamo vivendo ancora oggi, il quotidiano economico tedesco Handelsblatt nei giorni scorsi sia andato a vedere che cosa fanno oggi “i piromani” che hanno dato fuoco alle polveri della crisi del debito. Stanno ovviamente tutti bene e nessuno passa le proprie giornate in galera. Vale comunque la pena ricordare i loro nomi e le loro facce, perché gran parte della colpa di quanto sta accadendo ora è proprio di questi signori. Richard Fuld Conosciuto tra gli addetti ai lavori come “il Gorilla di Wall Street”, l’ex ad di Lehman Brothers ancora non si capacita come mai il governo di Washington abbia lasciato fallire solo la “sua” banca:
di globalist.it
Gli under 35 sono tra i più colpiti dalla crisi. Sono già un milone e mezzo quelli rimasti senza lavoro. Nel secondo trimestre del 2012 l'occupazione giovanile ha avuto un crollo verticale, rispetto allo stesso periodo del 2007. Sono passati da 7 milioni 333 mila a 5 milioni 876 mila unità, pari al 19,9%. Lo rivela l'ultima indagine dell'Istat.
In particolare dice lo studio, sono 1 milione e 386 mila i giovani che cercano lavoro, ovvero più della metà dei disoccupati (51,2%). Una tendenza che viene confermata anche nel secondo trimestre dell'anno. Ma i dati sull'occupazione sono preoccupanti anche per gli adulti, dove il tasso dei senza lavoro avanza sempre più velocemente, rilevando 1 milione e 320 mila disoccupati tra gli over 34.